VI Municipio, la "nona" città d'Italia....senza Isola ecologica
Oltre 300 mila persone reclamano l'istituzione di un'Isola Ecologica per òla raccolta dei rifiuti ingombranti sul territorio. Il Comitato Civico denuncia: taglio del 50% dei servizi erogati dall'AMA sul territorio, in particolare a soffrire le aree verdi
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un'area verde abbandonata nel VI Municipio
(AGR) "L’AMA non può chiedere un ulteriore sacrificio economico ai cittadini del VI Municipio – ha dichiarato in una nota il portavoce del Comitato Civico “ UNITI PER IL MUNICIPIO VI”, il già Consigliere Municipale Stefano Pelone. - L’azienda Municipalizzata avrebbe previsto a breve un rincaro della tassa sui rifiuti, che per i residenti ha un po’ il sapore della beffa, in quanto il territorio è già stato oggetto di una serie di “tagli” sui servizi ordinari da parte dell’AMA. Il più consistente è stato realizzato nella raccolta porta a porta, dove è stato ridotto del 50% il ritiro del multimateriale , creando così situazioni di disagio presso le abitazioni con cassonetti e mastelli che allo stato attuale strabordano di rifiuti. Inoltre l’AMA effettua il ritiro dei rifiuti soltanto delle utenze domestiche, per quanto riguarda quelle commerciali sono state date in appalto ad aziende private. L’altro taglio importante, che è visibile a tutti, riguarda invece il decoro urbano e le aree verdi dove gli interventi da parte dell’azienda sono stati ridotti in maniera drastica nel corso del tempo.
Ma quello, che riteniamoveramente inaccettabile, è il fatto che un Municipio come il VI, in realtà, la nona Città d’Italia sia per estensione che per residenti (circa 300.000), aspetta dal 2013 la realizzazione di un’Isola Ecologica dove smaltire i rifiuti ingombranti. Le domeniche ecologiche, infatti, oppure chiamare l’Ama per il ritiro a casa (tempi di attesa 2/3 settimane) sono solo dei palliativi che permettono di solo di prendere tempo per non affrontare e risolvere questa problematica.