Sgurgola, acqua inquinata al fontanile
(AGR) “Sono molto soddisfatta perché finalmente oggi il Sindaco del Comune di Sgurgola ha provveduto all’apposizione del cartello che dichiara in maniera inequivocabile la non potabilità dell’acqua del fontanile contaminata da coliformi”.Lo dichiara in una nota Cristiana Avenali, Consigliere di Per il Lazio che ieri ha inviato al Sindaco della cittadina del Frusinate una lettera di sollecito per l’apposizione del cartello davanti al fontanile Fonte Capuani a Sgurgola.
“Un risultato frutto del lungo impegno del circolo Legambiente del luogo - continua Avenali - che dal 2011 ha sollevando il caso e continuato a portare avanti la battaglia fino alla bella notizia di oggi. Ritenendo doveroso intervenire per tutelare il diritto alla salute dei cittadini del luogo, che usufruivano dell’acqua della fontana, credendola potabile, ho provveduto ieri ad inviare al sindaco di Sgurgola e alle autorità competenti una lettera.
Nel documento - prosegue - chiedo formalmente la collocazione dell’avviso di un divieto visibile e leggibile, come imposto all’amministrazione comunale dalla Ausl di Frosinone a partire dal 2011. Un’analisi effettuata dall’Arpa Lazio, sede provinciale di Frosinone, su un campione di acqua prelevato dal fontanile ha dimostrato, infatti, si trattava di una fonte contaminata da coliformi.
Ma le successive ordinanze emesse dal primo cittadino, di divieto d’uso alimentare dell’acqua di quel fontanile non hanno mai portato alla istallazione del cartello, nonostante lo stato di ‘non potabilità’ fosse stato ribadito con ulteriori prelievi a campione dell’Arpa e con successivi divieti di ingerire l’acqua inviati dalla Ausl di competenza. Una questione - conclude la consigliera - che si chiude dopo quasi tre anni, adesso mi aspetto che l’amministrazione comunale, il sindaco in primis, provveda in tempi rapidissimi a rendere potabile, attraverso tutte le procedure necessarie, il fontanile. Qualunque fonte pubblica rappresenta una risorsa per il territorio e tutti i cittadini hanno il diritto di potere fruire”.
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