Rifiuti, meno telecamere e più differenziata
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“Passando poi per un piano di trasformazione vero del rifiuto in risorsa, incrementando ad esempio la produzione di compost dai rifiuti organici e istituendo isole ecologiche e centri di raccolta per il riuso, così come ha lanciato la Regione Lazio finanziando due bandi destinati a favorire attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione e riuso della frazione organica (36 mln) e per contributi alla realizzazione dei centri di raccolta e delle isole ecologiche a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani (21,7 mln), attivando così un modello di economia circolare e cioè quel processo virtuoso dei rifiuti che punta sulla raccolta differenziata, sul riuso e prevedendo una diminuzione del costo della tariffa comunale per tutti coloro che parteciperanno ai progetti, compreso quello sperimentale, che si realizzerà proprio a Roma e che prevede la diffusione di compostiere domestiche. Con questi finanziamenti sarà possibile anche proporre dei veri e propri centri del riuso che oltre a prevenire la produzione dei rifiuti e di creare occupazione. Solo affrontando il problema del ciclo dei rifiuti in modo serio, costruendo un ciclo virtuoso dei rifiuti, a cominciare con l’educazione e gli incentivi ai cittadini, per arrivare al riuso e riutilizzo, potremmo uscire fuori dalle emergenze e dalle criticità rappresentate da discariche, termovalorizzatori o nuovi impianti inquinanti”, ha concluso Cristiana Avenali.