Ostia, volontari per il turismo
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Nel caso del Municipio X, dove la concentrazione di beni comuni (naturali, archeologici e culturali) è di gran lunga superiore a quella di altri territori paragonabili per estensione e/o popolazione, tale difficoltà emerge in modo palese ed il volontariato potrebbe fornire un piccolo contributo.
Le ricchezze naturalistiche (la Riserva del Litorale Romano, spiagge, pinete, fiume Tevere, zone umide, aree marine protette), storico-archeologiche (scavi e Borgo di Ostia Antica, Tor San Michele, Via Severiana, Via di Pianabella, Villa c.d. di Plinio e tutte le numerosissime emergenze archeologiche disseminate nel Municipio X) e etnografiche-culturali (Ecomuseo del Litorale, Storia della Bonifica ecc.), solo per citare le più importanti, fanno del Municipio X forse un unicum irripetibile a livello nazionale.
La fruibilità e la valorizzazione di tali beni comuni, anche al fine di attrarre visitatori stranieri, è però fortemente condizionata dall’assenza di un progetto di valorizzazione integrata, condiviso con la cittadinanza, assenza che lascia spazio ad iniziative che in realtà finiscono per favorire solo interessi privati, a discapito della pur spesso invocata “vocazione turistica” del territorio.
A dimostrazione di ciò, si registra l’assenza anche solo di un “punto informativo”, che possa con efficacia e continuità assolvere al ruolo di far conoscere i beni comuni anche a chi giunge sul territorio senza averne cognizione, inclusi gli stessi residenti.
Se un siffatto progetto integrato richiede un lungo lavoro partecipativo e specialistico, che deve necessariamente coinvolgere tutti i cittadini e le entità pubbliche interessate, ciascuna per le sue competenze, ad iniziare dall’amministrazione del Municipio X, l’allestimento di un punto informativo potrebbe invece essere una iniziativa attivabile in tempi molto brevi.
A tale scopo infatti è disponibile il chiosco a suo tempo allestito all’estremità di Piazza Anco Marzio ed ormai in disuso, ridotto a bacheca per annunci immobiliari o di animali smarriti. L’Associazione Mare Libero, con i suoi volontari e con quelli delle altre realtà associative che fossero interessate, propone e dà fin da ora la sua disponibilità ad offrire gratuitamente le predette informazioni presso il chiosco in oggetto, a condizione ovviamente che lo stesso venga ripristinato e dotato dei necessari collegamenti e servizi.
Il materiale informativo da distribuire sarà fornito dai siti ufficiali di Roma Capitale, del Parco Archeologico di Ostia Antica ecc. e veicolato agli utenti nelle lingue straniere più comuni, con particolare attenzione alla normativa concernente la fruizione e la regolamentazione degli accessi ai beni comuni quali spiagge e aree verdi. L’Amministrazione ovviamente potrà prendere preventiva visione di eventuali materiali aggiuntivi predisposti dall’Associazione allo scopo”.