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Olio di Monferrato: nasce il Consorzio

print06 febbraio 2009 23:27
(AGR) Il progetto “Ulivi del Monferrato casalese” iniziato nel 2001 dall’Istituto Agrario “Luparia” di San Martino di Rovignano Monferrato (Asti) ha dato i suoi frutti. Dopo studi, sperimentazioni e ricerca storica di insegnanti e studenti, è nato il Consorzio per l’Olio del Monferrato, promotore il Comune di Casale, con lo scopo, fra l’altro, di tutelare e valorizzare gli oli extravergine prodotti con varietà selvatiche che hanno avuto, hanno e avranno origine e sviluppo nel Monferrato a denominazione DOP e IGT.

Del Consorzio, che avrà sede presso il “Luparia”, faranno parte le Province di Alessandria e Asti, la Camera di Commercio di Alessandria, i Comuni di Casale Monferrato (capofila) e tutti i Comuni collinari delle due province.

La città di Moncalvo Monferrato (Asti) aveva promosso un convegno sull’olio locale denominato “Olio Sabaudo” ed in questo modo anche il Monferrato entra di diritto nel mercato nazionale dell’olio extravergine di oliva.

Altri aderenti al Consorzio sono: il Circolo Culturale “Ottavi”, l’Ente Morale “Luparia”, l’Istituto Superiore “Sobrero” e diversi operatori privati. Sono circa 40.000 gli olivi piantati fra il 2003 e il 2005 e “fino ad oggi la crescita è stata esponenziale. Quando entreranno in produzione piena, per ogni pianta si potranno ricavare fino a 15 kg di olive. Attualmente un frantoio, l’unico in Piemonte, è in dotazione al “Luparia” ed è in grado di effettuare la molitura di 80 kg di olive all’ora. Nel 2008 ne sono stati spremuti quasi 20 quintali e con la crescita di settore sarà necessario un nuovo e più grande frantoio, anche per evitare che i produttori di olive si appoggino ai vicini impianti liguri” dicono i promotori dell’iniziativa.

Al Consorzio possono aderire aziende agricole e altri enti privati, e per informazioni rivolgersi al Comune di Casale Monferrato.

Alfredo Zavanone>

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