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No al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino

print17 ottobre 2009 10:15
Aereoporto di Fiumicino

Aereoporto di Fiumicino

(AGR) Di fronte ad un inquinamento acustico ed ambientale gravissimo delle aree adiacenti l’aeroporto di Fiumicino, ADR ha presentato due progetti di espansione e delle attività, che probabilmente comporteranno il raddoppio di strutture e voli esistenti, tutto in aree interne alla Riserva del Litorale Romano. Infatti dopo la proposta di ampliamento verso est, per il quale il Comune di Fiumicino ha chiesto la deperimetrazione della Riserva del Litorale Romano, ADR ha presentato una nuova proposta di ampliamento verso Ovest, che si sovrappone alla pineta di Coccia di Morto (ed ecco spiegato perché sono stati tagliati i pini centenari) e alle Vasche di Maccarese. Un’espansione che si configura come un danno ambientale di grandi proporzioni, che di fatto azzera la Riserva del Litorale nel versante di Fiumicino.

Ma soprattutto si prefigura una vita d’inferno per tutti i cittadini del Quadrante da Ostia a Fiumicino, Focene, Fregene e Maccarese. È probabile, inoltre, che si voglia trasportare il low-cost a Fiumicino e dunque avremmo centinaia e centinaia di nuovi voli. Già oggi chi abitaa Focene conosce i drammatici effetti dell’inquinamento: rumore assordante e benzene a pioggia. Ma certamente si vorrà approfittare dell’ampliamento dell’aeroporto anche per realizzare nuove urbanizzazioni, case e centri commerciali. Gli ambientalisti del Litorale Romano invocano il rispetto dei cittadini e dell’ambiente e la tutela della loro salute. Chiediamo l’avvio di una campagna di rilevamento seria e non controllata solo da ADR.

Chiediamo, infine, alle Amminisrtrazioni competenti di non approvare proposte di ampliamento che porterebbero poco sviluppo ed avrebbero come unico risultato condizioni di vita impossibili per i cittadini di Ostia e Fiumicino.

Enzo Bianciardi>

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