Lunga vita al vino
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Vino Cesari
La giornata proseguirà poi a Cavaion Veronese, sede dell’azienda di affinamento della Gerardo Cesari e dove Leandro Luppi, patron del Ristorante “Vecchia Malcesine”, preparerà in diretta un menù speciale utilizzando l’Amarone in versione casual, secondo le esigenze del consumatore moderno che raramente mangia cacciagione o stracotti. Seguirà la visita in cantina e la degustazione dell’Amarone dei Giornalisti, e per informazioni: www.cesari-spa.it.
La cantina Alice Bel Colle di Alice Bel Colle (Al) è stata premiata al concorso Marengo doc per i suoi due Barbera d’Asti, “Al Casò” e “Alix”, fiori all’occhiello di una fiorente produzione sempre aperta al pubblico ed in continua crescita. Per informazioni: www.cantinaalicebc.it.
Paolo Rapetti e Antonio Garberoglio sono tra i vignaioli che 50 anni fa fondarono la cantina sociale di Vinchio Vaglio(At) e che hanno recentemente inaugurato una nuova linea di imbottigliamento con protagonista indiscusso il Moscato di Canelli, la cui azienda principale, la Gancia, ha messo a punto in questi giorni il piano di riorganizzazione del personale per rilanciare la vasta gamma di spumanti con nuove strategie di marketing varato dal nuovo a.d. Paolo Fontana. Una ventina di addetti della direzione commerciale sono stati spostati a Milano dove Gancia ha aperto una nuova sede operativa di rappresentanza volta ad incrementare l’export, mentre la produzione rimane a Canelli, cuore del territorio vinicolo piemontese per eccellenza. Negli stabilimenti si lavorano 5 milioni e mezzo di kg di uva vinificata ogni anno per oltre 22 milioni di bottiglie vendute in tutte il mondo grazie alla rete di distribuzione in ben 60 Paesi, per un fatturato complessivo di 109 milioni di euro annui. A breve 5 dipendenti saranno messi in mobilità, seguiti da altri 8 a gennaio 2010, garantendo un’ottima buona uscita per quelli a fine carriera e strategie morbide per quelli ancora lontani dalla pensione, secondo quanto riferito da Giuseppe Castino della Cisl.
In memoria di Massimo Accornero lo scorso 31 agosto si è tenuta una cena solidale alla quale hanno partecipato gli iscritti all’associazione benefica fondata in suo nome. Il famoso vignaiolo di Vignale Monferrato(Al) scomparve prematuramente nel giugno del 2004 a soli 40 anni per un malore che lo colse mentre era intento a lavorare nella sua cantina e da allora ogni anno la cena è un’ottima occasione per raccogliere fondi per finanziare nuovi progetti di solidarietà. Per informazioni: 0142/933317.
La Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra(At), uno dei più noti produttori di Barbera d’Asti, ha di recente festeggiato i 50 anni di attività con un ricco programma di visite guidate, degustazioni ed escursioni nel parco della Val Sarmassa, durante il quale è stata benedetta la nuova linea di imbottigliamento di tre importanti vescovi: quello di Asti, Mons. Francesco Ravinale, quello di Cuneo e Fossano, Mons. Giuseppe Cavallotto e del cardinale Giovanni Lajolo, Governatore dello Stato di Città del Vaticano. Gli ultimi due sono entrambi originari di Vinchio.
La Cantina sociale di Roverè della Luna (Tn) ha brindato al centenario della Cassa Rurale con due bottiglie ad etichetta personalizzata, una di vino bianco e l’altra di vino rosso, con la partecipazione di Gaierhof, altra importante realtà vinicola locale. E’ invece d’oro l’etichetta 2008 del “Muller Thurgau – Le pendici del Baldo” della Cantina Mori Colli Zugna di Cembra (Tn), premiato al 6° Concorso internazionale dei vini nell’ambito della 22esima Mostra dedicata a questo vitigno.
“Il riconoscimento è da dividersi equamente tra i viticoltori soci e chi, in cantina, è impegnato perché le uve raccolte esprimano al meglio il loro potenziale” -osserva il Presidente Flavio Chizzola – “ il gioco di squadra fra viticoltore e cantina porta ad ottimi risultati come questo”. Nel “Vigneto alle Pendici del Baldo” 50 ettari sono coltivati a Chardonnay ed altrettanti a Muller Thurgau.
Dieci annate di Moscato in degustazione sono state le protagoniste dell’appuntamento speciale svoltosi lunedì 31 agosto all’azienda “Cà d’Gal”, fra i vigneti di Valdivilla a Santo Stefano Belbo (Cn), in occasione dei festeggiamenti del decennale di produzione del “Vigna vecchia” di Carla e Alessandro Boido. E’ stato proposto un percorso tematico sull’evoluzione di gusti e profumi e per il cocktailè stata offerta l’annata 2008, presente come ospite d’onore anche alla cena a base di pesce e fois gras ad opera di illustri chef quali Giuse Ricchebuono del ristorante “Il Vescovado” di Noli(Sv), Alberto Zago della “Locanda del Pilone” di Alba (Cn) e Maurilio Garola del “La Ciau del Tornavento” di Treiso (Cn). Domenica 30 agosto per l’intera giornata è stato possibile visitare le cantine, gli impianti di produzione e l’annesso agriturismo, sorseggiando le prelibate varietà vinicole assieme ai piatti d’autore e sulle note jazz di Laura Ghirardi.
L’Enoteca Regionale del Barbaresco, assieme ai Comuni della provincia di Cuneo situati attorno a Treiso, ha presentato la 3° edizione di “Piacere, Barbaresco”, occasione unica per scoprire i segreti di questo vino prestigioso, incontrare i produttori, visitare il territorio e degustare oltre un centinaio di varietà delle ultime due annate.
A Treiso è stato allestito il Banco di Assaggio, mentre un servizio di navette continuo ha portato gli appassionati su e giù per il territorio locale con tappe a Naive, Barbaresco e San Rocco Seno d’Elvio, dove sono state organizzate numerose iniziative collaterali. La cerimonia inaugurale si è svolta venerdì 28 agosto nella ristrutturata Chiesa dei Battuti e durante la quale è stato presentato il “Club Piacere Barbaresco”. Mentre l’Osteria dell’Unione ha curato l’aperitivo, alcune decine di fortunati sono stati accolti presso il ristorante “La Ciau del Tornavento” per il “Gran Galà del Barbaresco”.
Anche quest’anno Vininvilla, mostra mercato di ben 160 etichette Doc e Docg astigiane in degustazione e in vendita ha riscosso grande successo in termini di partecipazione di esperti ed appassionati del vino che sono accorsi in gran numero a Villafranca d’Asti per l’apertura del salone sabato 29 agosto. La sera a Nizza Monferrato(At) c’è stata la “Notte della vendemmia”: nel centro storico i negozi sono rimasti aperti fino a tardi ed i vinificatori locali hanno offerto i loro assaggi. La Proloco ha proposto agnolotti monferrini e “belecauda”, i commercianti carne battuta al coltello, bruschette e formaggi. In serata sfilate di moda in via Carlo Alberto e a seguire c’è stato il tributo a Lucio Battisti con la “10HP Band” nella piazza del municipio. Alla libreria Bernini lo scrittore Sergio Grea ha presentato il suo romanzo “I signori della sete”, mentre parallelamente a Cocconato (At) si è svolto “Cocco…wine” a cura di “Go Wine”: nel centro storico i produttori locali hanno offerto prodotti tipici del Monferrato accompagnati da Barbera d’Asti, rosati italiani e vini delle altre province piemontesi. La domenica mattina è stato possibile visitare le aziende di Cocconato.
Domenica 30 agosto il Comune di Monteu Roero (Cn) è stato allietato dal Ponte dei Sapori, consueto evento annuale di degustazione dei prodotti tipici delle Langhe in compagnia di Paolo Peirone, celebre architetto paesaggista che ha illustrato la storia del territorio e delle rocche circostanti. Dopo 9 edizioni svoltesi sul ponte di Montaldo Roero(Cn), da quest’anno la manifestazione ha traslocato su un altro celebre ponte sospeso sulle rocche, per l’appunto Monteu Roero ed è iniziata nel pomeriggio sotto la “Castagna granda” in località San Grato, albero che con i suoi 400 anni di vita è considerato il più vecchio d’Europa.
L’architetto Peirone ha presentato il suo ultimo libro, “Gli orti felici” (Electa) ed al dibattito hanno partecipato lo scrittore Ernesto Ferrero, Direttore del Salone del Libro di Torino, il critico letterario Giovanni Tesio e il Presidente dell’Enoteca del Roero, Luciano Bertello.
Al calare del sole ai partecipanti sono state offerte ben due “merende sinòire” grazie alla sapiente opera di due chef di chiara fama come Davide Palluda di Canale e Massimo Camia di Barolo. La cena è stata invece servita alle 19.30 grazie ai bellissimi tavoli imbanditi in strada e decorati con i dorati grappoli di Arneis e Favorita, mentre la Vineria locale, situata sulla Piazza del Comune, ha proposto piatti semplici e tradizionali del luogo. Fra i vini serviti il Roero Arneis docg 2008, il Roero docg 2006 e i grandi Riesling del Palatinato, zona con la quale l’Enoteca Regionale del Roero ha avviato un accordo di collaborazione turistica.
L’ultimo weekend di agosto ha visto una grande partecipazione e successo anche per la Festa dell’Uva di Gattinara (Vc), durante la quale ben 16 taverne hanno sfornato specialità gastronomiche locali, accompagnate dal vino Docg locale.
Le orchestre itineranti hanno trasformato la strada in un palcoscenico viaggiante, con ampio spazio per l’arte tramite mostre, eventi culturali e concerti, tra cui “Faber per sempre”, tributo al compianto Fabrizio De Andrè con Pier Michelatti, suo bassista storico e collaboratore di fiducia. Lo spettacolo finale è stato il “Gran Gala du Cirque”, con i più famosi artisti circensi mondiali che hanno incantato il pubblico con numeri mozzafiato di equilibristi, giocolieri e ginnasti, fra i quali anche David Larible, il miglior clown del mondo che annovera fra i propri estimatori anche Lerry Lewis e Woody Allen.
Verbania ha invece festeggiato la nascita di Corso Fiorito, cent’anni fa, nel segno del Made in Italy con “Orchidee sul lago”, la mostra dedicata al fiore simbolo dell’erotismo e della sensualità. I 5 carri in fiore, allestiti dai floricoltori locali, hanno sfilato per il centro in occasione della 35° edizione della manifestazione che ha preso il via dal lungolago di Pallanza assieme al 6° realizzato dai detenuti della Casa Circondariale di Verbania e curato dal comitato organizzatore della Battaglia dei fiori di Ventimiglia.
Il Caseificio degli Altipiani e del Vezzena di Lavarone(Tn) ha per la prima volta un Presidente donna: si tratta di Marisa Corradi, che assieme al marito Fulvio gestisce un’azienda di allevamento di circa 70 capi di bestiame in località Cappella ed è già stata consigliere in assemblea dei soci.
I prodotti biologici ortofrutticoli della Val di Gresta sono arrivati sulle tavole trentine grazie all’iniziativa “Biocesta ValdiGresta”, mirata a raggiungere il consumatore finale garantendo qualità ad un prezzo accessibile a tutti. Si tratta di 5-7 ortaggi che variano a seconda della stagione e con un prezzo base di 10 euro. Per richiedere la cesta è sufficiente compilare il modulo presente sul sito www.valdigresta.org oppure richiederla al Consorzio Ortofrutticolo grestano, tel. 0464/802922.
Spazzacamini in festa al consueto raduno annuale che si è da poco concluso in Valle Vigezzo (Vb) ed organizzato dall’Associazione Nazionale degli Spazzacamini per il 28° anno consecutivo.
La Valle d’Ossola è da sempre terra legata a questa simpatica figura nella culturale popolare locale, anche perché si tratta di un mestiere in via di estinzione e ormai sostituito da tecnologie più moderne, anche se in alcuni Paesi esiste ancora, come sottolinea Livio Milani, che a Casale Corte Cerro (Vb) porta avanti l’antica tradizione di famiglia del nonno Luigi e del padre Franco con il fratello Bruno:” In Germania, Svizzera e Trentino Alto Adige esistono apposite scuole di formazione alla professione dello spazzacamino e chi possiede il caminetto deve far pulire la canna fumaria almeno una o due volte all’anno per legge”. Suo padre è stato Presidente dell’Associazione Nazionale ed oggi è il figlio a ricoprirne la carica più alta: “Molte cose sono cambiate rispetto al passato, dato che un tempo ci si calava nella canna con una candela o una torcia, mentre oggi si utilizzano speciali telecamere e spazzole al nylon al posto di quelle in ferro, anche se noi ancora produciamo il vecchio tipo.” Gli spazzacamini accorsi alla manifestazione sono stati circa 800 da tutto il Nord Italia, Svezia, Inghilterra, Danimarca, Stati Uniti, Francia, Norvegia, Germania, Olanda, Finlandia, Lituania, e l’evento si è svolto in due giornate: sabato mattina a Malesco (Vb) c’è stato il ritrovo al monumento dedicato ai piccoli “rusca”, come viene chiamato lo spazzacamino nel dialetto locale, mentre il pomeriggio il gruppo si è trasferito a Toceno (Vb) per la dimostrazione pubblica di come avviene la pulizia di una canna fumaria con gli attrezzi d’epoca. Domenica mattina il centro storico di Santa Maria Maggiore (Vb) è stato animata dalla sfilata del corteo, al termine del quale alcuni “rusca” sono saliti sui tetti per le dimostrazioni. Anche quest’anno l’Associazione e il Museo dello Spazzacamino, situato all’interno del parco di Villa Antonia, hanno dedicato il raduno ad un “rusca” vigezzino, Michele Barbieri, figura storica del mestiere che come i Mellerio, i Vitali e i Camozzi aveva lasciato la valle in cerca di fortuna in altri Paesi d’Europa.
Alfredo Zavanone>