Lazio, tutela del territorio con le ristrutturazioni degli edifici
(AGR) "La presentazione del “Terzo rapporto annuale sull’efficienza energetica” realizzato da ENEA e l'iniziativa DissestoItalia, di Ance, Architetti, Geologi e Legambiente, dimostrano come la riqualificazione degli edifici, a partire da quella energetica, sia uno dei pilastri per promuovere la tutela del territorio, ridurre il dissesto idrogeologico e il consumo di suolo e per promuovere un economia de-carbonizzata.Bisogna lanciare un grande progetto di green economy per il Lazio, volto a rendere più efficiente, equa e sostenibile, sia dal punto di vista sociale che ambientale, l’ economia, migliorando la nostra qualità della vita, a creare nuova occupazione, ponendo le premesse per riconvertire il settore dello costruzioni, messo in ginocchio dalla crisi, e ad accelerare sull’innovazione tecnologica facendo perno sulle tante eccellenze presenti nel territorio.
Prevenzione, manutenzione del territorio, messa in sicurezza e qualificazione del patrimonio edilizio esistente oltre ad essere un'esigenza non più prorogabile del Paese per garantire maggiore sicurezza a cittadini e ambiente, sono anche una straordinaria occasione per produrre occupazione legata al territorio come ci confermano i dati del Cresme e del Servizio studi della Camera.I buoni dati sulle pratiche per le detrazioni fiscali (ex 55%, ora 65%), che dal 2007 al 2012 sono state complessivamente 1.500.000, e i certificati bianchi evidenziano che l’efficienza energetica, è il vero grande giacimento al quale possiamo attingere con successo.
La Regione> da questo punto di vista ha due grandi ambiti di intervento: il primo sul proprio patrimonio edilizio, il secondo su quello privato.
La Regione> può intervenire sui propri edifici, anticipando il recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica, realizzando interventi che consentano una riduzione dei consumi energetici del 3% e incentivando le amministrazioni locali a fare altrettanto, continuando il percorso iniziato a settembre con il bando Energia sostenibile.Tramite incentivi o fondi rotativi, complementari ai meccanismi nazionali, si possono aiutare, poi, i cittadini, il terzo settore, le PMI e le esco ad effettuare interventi di efficientamento.Già con la discussione del prossimo collegato si dovrà intervenire per stanziare risorse finalizzate, come richiesto da un ordine del giorno, che ho presentato durante la sessione di bilancio e approvato all’unanimità, alla riqualificazione urbana e alla promozione di energie intelligenti. La regione nel suo insieme, istituzioni, imprese, associazioni e cittadini, dovrà, infine, fare squadra per ottenere il maggior numero di finanziamenti messi a disposizione dall’ Unione Europea, che proprio sulla green economy, ha deciso di investire una parte consistente dei prossimi fondi.">
Così in un comunicato Cristiana Avenali, Consigliera Regionale del gruppo Per il Lazio e membro della Commissione Ambiente e Rifiuti.