Il falco ferito…
(AGR) Con l'arrivo della bella stagione, come al solito, si intensifica il lavoro per i volontari del Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia. Decine e decine di cittadini del Litorale Romano, settimanalmente, si rivolgono infatti alla struttura LIPU per avere consigli o consegnare animali selvatici in difficoltà. Nelle ultime settimane, numerosissimi sono stati gli uccelli consegnati al CHM, tra cui spicca uno splendido esemplare di FALCO PECCHIAIOLO, utilissimo e splendido rapace diurno, rinvenuto da alcuni cittadini in mezzo al sottobosco della pineta di Castel Fusano, nei pressi di Viale Mediterraneo, con un'ala fratturata.Il falco pecchiaiolo è un rapace di medie dimensioni (lunghezza 55 cm, apertura alare 130 cm) ed è da sempre il simbolo della battaglia anti-bracconaggio che si svolge sullo Stretto di Messina. Si nutre soprattutto di insetti ed è un rapace migratore di lunga distanza che trascorre l'inverno a sud del Sahara e giunge in Europa a primavera per nidificare.
Tutti gli animali, come prassi, dopo le prime cure presso il CHM LIPU di Ostia, sono stati prontamente consegnati al Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma, la struttura specializzata LIPU che cura oltre 5000 animali selvatici l'anno.
A tal proposito, hanno dichiarato Alessandro Polinori e Luca Demartini, responsabili del Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia: "La sensibilità verso gli animali selvatici dei cittadini del Lido e del suo entroterra è davvero notevole ed incoraggiante. Decine e decine di persone, ogni settimana, si rivolgono al Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia per consegnare animali selvatici in difficoltà, soprattutto uccelli e per offrire la proprio collaborazione. Ringraziarli ci sembra un atto dovuto, anche a nome dei tanti animali selvatici che, senza il loro intervento e quello dei volontari LIPU, non avrebbero la possibilità di essere salvati.">
Ciò detto, considerando che ci troviamo in pieno periodo di nidificazione, ci teniamo ad informare gli abitanti del territorio che, in questi giorni, è normale rinvenire per strada giovani di merlo, verdone, cornacchia ed altri ancora che, all'apparenza, potrebbero sembrare "caduti" dal nido. In realtà si tratta di animali che, raggiunta una certa età, si allontanano volontariamente dal nido per iniziare la fase dello svezzamento, puntualmente seguiti, protetti e nutriti dai loro genitori.
E' una fase naturale nella vita di questi piccoli esseri viventi e fondamentale per la loro futura sopravvivenza, poichè è proprio in questo momento che imparano a riconoscere i pericoli naturali ed umani. Invitiamo quindi i cittadini a non prelevare questi giovani volatili dal loro ambiente naturale, se non dopo aver accertato l'eventuale morte dei loro genitori o qualora questi giovani uccelli siano feriti. Gli unici uccelli che vanno sempre raccolti e consegnati alla LIPU sono gli esemplari di rondone, poichè, per la loro conformazione, sarebbero condannati a morte sicura. In caso di ritrovamento di animali selvatici in difficoltà si consiglia di riporli all'interno di uno scatolone con dei fori per l'areazione e contattare quanto prima il centro LIPU più vicino. In ogni caso non somministrare loro mai latte o pane, bensì pastone all'uovo o rosso d'uovo sodo agli uccelli granivori (riconoscibili per il becco corto e tozzo) oppure carne macinata, omogeneizzati, camole del miele o pastone per insettivori agli uccelli insettivori (riconoscibili per il becco lungo e sottile).E' possibile consegnare gli animali selvatici in difficoltà direttamente al Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma, sito all'interno del Bioparco, in Via Aldovrandi, ogni giorno sino alle ore 17.30 ( tel. 06/3201912) oppure al Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia (con il Centro visite Mario Pastore sito nel parcheggio del Porto di Roma, con ingresso da Via dell'Idroscalo) tutti i giorni, dal Lunedì al Sabato, dalle 9 alle 13 (tel. 06/56188264).