Gaeta, via al Blue Watcher
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L’obiettivo é realizzare un piano di raccolta e di corretto smaltimento della marine litter che viene incidentalmente recuperata durante le attività di pesca. Il protocollo prevede anche attività di sensibilizzazione sui principali temi della marine litter, spazzatura marina, al fine di contribuire a diffondere consapevolezza sull’emergenza dell’inquinamento marino.
"Questo progetto é un ulteriore passo – dichiara Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo - per risolvere il problema della plastica che finisce nella rete dei pescatori sul quale anche il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, si è già espresso sostenendo che intende lavorare affinché i pescatori che trovano i rifiuti di plastica in mare possano portarli a terra, cosa che attualmente non è possibile per impedimenti burocratico amministrativi. La nostra associazione è fortemente impegnata a trovare soluzioni adeguate sulla marine litter, la spazzatura marina, che gravemente incide sulla salute dell’ecosistema marino. Ci auguriamo con questo progetto di raccogliere anche dati per poi avviare eventuali iniziative sul riciclo".
"La firma del protocollo d'intesa rafforza la nostra politica di tutela ambientale e dell'ecosistema marino. In questi anni -dichiara il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano - abbiamo adottato tutte quelle misure per salvaguardare la risorsa mare e recentemente il Comune di Gaeta ha ottenuto dalla Provincia di Latina, in comodato d'uso, tre imbarcazioni per intensificare i controlli e salvaguardare le coste del Golfo di Gaeta".