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Fiumicino, rifiuti senza...controllo

print17 marzo 2014 20:36
(AGR) “Contro l'abbandono dei rifiuti, dalla prossima settimana, potenzieremo il servizio di controllo del territorio con l' aggiunta di nuovi operatori della Guardia Nazionale Ambientale che passano da 20 a 26 unità.   Continueranno a presidiare le nostre località, determinati a sconfiggere fenomeni di abbandono dei rifiuti e tutti quei comportamenti che offendono il senso di civiltà e mortificano l'ambiente e il territorio. Stiamo preparando una lettera che verrà inviata nei prossimi giorni ai cittadini di Parco Leonardo con l’invito a differenziare i rifiuti e a rispettare il calendario di conferimento. La situazione è diventata grave e insostenibile su tutto il territorio, troviamo troppo spesso i cassonetti vuoti e i rifiuti lasciati in terra. Sono atteggiamenti che siamo determinati a combattere con ogni mezzo. Per le nuove unità delle Guardie Ambientali, e per chi ha già collaborato con noi, la prossima settimana si svolgerà un mini corso di aggiornamento a cura della Polizia Locale. Ricordiamo che i volontari sono legittimati a sanzionare e a segnalare eventuali irregolarità alla Fiumicino Tributi e alla Polizia Locale”.Intanto i primi sconcertante dati sulla raccolta. "Purtroppo anche a Maccarese, esattamente come era accaduto a Fregene, la raccolta speciale che l’amministrazione aveva organizzato per aiutare i gestori degli stabilimenti balneari a smaltire i rifiuti delle mareggiate, ha rivelato ancora una volta l’inciviltà delle persone. A Fregene il container era stato riempito con l’eternit e altro materiale che non poteva essere smaltito in quell’occasione. Questa settimana con l’Ati avevamo predisposto un servizio supplementare porta a porta davanti agli stabilimenti, rivolto esclusivamente a via Praia a Mare visto che i gestori non erano riusciti a conferire nello scarrabile in quanto pieno. Nel momento della raccolta però abbiamo trovato una brutta sorpresa: accanto alla cannucce arrivate dal mare, e quindi oggetto dello smaltimento speciale, c’erano tantissimi altri materiali, tra cui guaine, porte, plastica, tutto materiale non previsto dalla raccolta".

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