Europa senza smog, da emergenza sanitaria nasce vero Green Deal
Pecoraro Scanio: stime recenti della Ue indicano in 412.000 le morti premature per inquinamento atmosferico nei Paesi dell’Unione. Effetto collaterale della pandemia: riduzione dello smog per blocco circolazione auto
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(AGR) Un’Europa con l'aria pulita. Ecco come appare il nostro continente, dopo le prime settimane di drastica riduzione di auto e di attività inquinanti, dalle foto diffuse oggi dalla Fondazione UniVerde.L’immagine è quella dell’inquinamento da NO2 scattate dal satellite Copernicus sentinel 5P, con le foto elaborate dalla piattaforma Onda della Serco di Frascati, nel periodo prima e durante il lockdown (14-27 febbraio e 10-24 marzo).
"L’emergenza coronavirus, che diffonde una pandemia di polmoniti, sta avendo un effetto collaterale di riduzione dello smog. C’è voluto questo disastro per ricordarci che proprio la Ue segnala come stima prudenziale che ogni anno oltre 400.000 persone muoiono prematuramente a causa di polmoniti e altre malattie respiratorie, legate alla pessima qualità dell’aria". Lo dichiara il Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio.