Ancora tagli indiscirmnato di alberi
(AGR) ( AGR ) Prosegue senza sosta l’offensiva contro gli alberi della città di Roma. Abbattimenti selvaggi, capitozzature a dir poco radicali, che mettono in serio pericolo la sopravvivenza delle piante, peraltro privando la cittadinanza dei benefici ambientali apportati dagli alberi, soprattutto in periodo estivo, e con lavori eseguiti in piena gemmazione delle piante ed in periodo di riproduzione dell’avifauna. A lanciare il grido d’allarme sono le sentinelle degli alberi degli ecologisti, reti civiche e verdi del lazio, attraverso il Presidente Regionale Nando Bonessio.Questa volta, a finire nell’occhio del ciclone, sono i lavori realizzati nel centro di Roma, ad esempio in Via dei Gracchi e Largo Febo, dove decine e decine di splendidi alberi sono stati letteralmente massacrati da capitozzature eseguite senza alcun rispetto delle caratteristiche delle piante. Altro caso, questa volta riguardante una singola pianta, ma a cui erano affettivamente legati molti abitanti di un quartiere, riguarda l’abbattimento, nelle passate settimane, del gelso secolare della Scuola Leopardi, nel XVII Municipio del Comune di Roma.
“E’ un vero e proprio bollettino di guerra – tuona Nando Bonessio – Presidente dei Verdi del Lazio – “Ogni giorno riceviamo segnalazioni al gruppo Sentinelle degli alberi di ulteriori devastazioni del nostro patrimonio arboreo. Non si comprendono le ragioni che muovono questi interventi, anchein considerazione delle importantissime funzioni ambientali, ecologiche, economiche e sociali assolte dagli alberi. Da parte nostra, anche grazie al sostegno dei cittadini, stiamo tentando di contrastare in ogni modo questi veri e propri scempi, a partire dalla verifica della regolarità degli interventi eseguiti. Sugli abbattimenti di Via dei Gracchi, Largo Febo e Scuola Leopardi abbiamo infatti presentato, a firma del Presidente dei Verdi Angelo Bonelli una richiesta di accesso agli atti”.
Prosegue senza sosta l’offensiva contro gli alberi della città di Roma. Abbattimenti selvaggi, capitozzature a dir poco radicali, che mettono in serio pericolo la sopravvivenza delle piante, peraltro privando la cittadinanza dei benefici ambientali apportati dagli alberi, soprattutto in periodo estivo, e con lavori eseguiti in piena gemmazione delle piante ed in periodo di riproduzione dell’avifauna. A lanciare il grido d’allarme sono le sentinelle degli alberi degli ecologisti, reti civiche e verdi del lazio, attraverso il Presidente Regionale Nando Bonessio.
Questa volta, a finire nell’occhio del ciclone, sono i lavori realizzati nel centro di Roma, ad esempio in Via dei Gracchi e Largo Febo, dove decine e decine di splendidi alberi sono stati letteralmente massacrati da capitozzature eseguite senza alcun rispetto delle caratteristiche delle piante. Altro caso, questa volta riguardante una singola pianta, ma a cui erano affettivamente legati molti abitanti di un quartiere, riguarda l’abbattimento, nelle passate settimane, del gelso secolare della Scuola Leopardi, nel XVII Municipio del Comune di Roma.
“E’ un vero e proprio bollettino di guerra – tuona Nando Bonessio – Presidente dei Verdi del Lazio – “Ogni giorno riceviamo segnalazioni al gruppo Sentinelle degli alberi di ulteriori devastazioni del nostro patrimonio arboreo. Non si comprendono le ragioni che muovono questi interventi, anchein considerazione delle importantissime funzioni ambientali, ecologiche, economiche e sociali assolte dagli alberi. Da parte nostra, anche grazie al sostegno dei cittadini, stiamo tentando di contrastare in ogni modo questi veri e propri scempi, a partire dalla verifica della regolarità degli interventi eseguiti. Sugli abbattimenti di Via dei Gracchi, Largo Febo e Scuola Leopardi abbiamo infatti presentato, a firma del Presidente dei Verdi Angelo Bonelli una richiesta di accesso agli atti”.