Roma Lido, da oggi riaprono tre stazioni
Ci vorrà tempo e tanto lavoro per sistemare guasti e colmare ritardi, del resto "il pane si fa con la farina che c’è in dispensa”, ma a differenza del passato siamo partiti con il piede giusto
Roma Lido, da oggi riaprono tre stazioni
(AGR) Un primo piccolo spiraglio di luce in fondo al tunnel - è quanto dichiara : Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio Roma X - Sinistra Italiana - da oggi 31 dicembre riapriranno le stazioni di Cristoforo Colombo, Castel Fusano e Stella Polare.
Purtroppo, con chiarezza e senza giri di parole, va detto che stiamo scontando un colpevole ritardo di anni nel metter mano a treni ed infrastrutture, una situazione ampiamente prevedibile che in passato si è preferito non affrontare. Siamo però all'alba di una inversione di tendenza, un'autentica virata. In questi ultimi anni, mentre ai cittadini veniva negato il diritto alla mobilità, fra Comune di Roma e Regione Lazio si registrava solamente un gelido silenzio determinato da una perenne contrapposizione politica assolutamente nociva per il buon andamento dei servizi legati al trasporto.
A questa novità si aggiunge che da gennaio 2022 saranno a disposizione della Roma Lido due convogli ferroviari, che affiancheranno i convogli superstiti attualmente in servizio, mentre già nel mese di marzo potrebbero essere disponibili alcuni treni aggiuntivi. In questo modo migliorerà nettamente la frequenza di transito e sarà ripristinato l'intero percorso della tratta ferroviaria da Porta San Paolo a Cristoforo Colombo. In un tempo ragionevole dovrà partire anche il completamento della stazione di Acilia Sud così come la realizzazione del ponte ciclopedonale di collegamento con il quartiere di Dragona, un'opera accessoria colpevolmente declassata ma che dovrà tornare in cima all'agenda delle priorità.
Allo stesso modo dovrà partire anche la fase di progettazione della nuova Stazione di Giardino di Roma, un'opera finanziata a scomputo che deve necessariamente entrare nelle priorità di questa nuova amministrazione. Allo stesso modo andrà tempestivamente verificato il funzionamento di scale mobili ed ascensori perchè ad oggi circa 14 impianti non sono funzionanti, su tutta la linea, e questo è assolutamente inaccettabile perchè si nega il diritto alla mobilità alle persone con diversa abilità.
Compito dell'Osservatorio, oltre al monitoraggio di questi impegni e del cronoprogramma che verrà predisposto, sarà quello di mettere in relazione sistematica Comune di Roma e Regione Lazio stimolando interventi e cancellando le inerzie.
Ci vorrà del tempo, del resto "il pane si fa con la farina che c’è in dispensa”, ma a differenza del passato siamo partiti con il piede giusto.
La Roma Lido non finirà su un binario morto.