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Ostia, la sicurezza idraulica può attendere?

print14 dicembre 2016 12:51
Ostia, la sicurezza idraulica può attendere?
(AGR) Dura nota di protesta del Coordinamento Sicurezza Idraulica del X Municipio in relazione ai ritardi ed ai “ripensamenti” della Regione per l’approvazione del Piano di Assetto Idrogeologico. “Da notizie di stampa (Il Messaggero del 29 novembre 2016) – si legge su una nota diffusa dal Coordinamento - riportano che, lo scorso 24 novembre,l’Autorità di Bacino del Tevere avrebbe fatto marcia indietro sulla mappatura delle aree allagabili del litorale romano, a seguito della richiesta di ritiro del decreto segretariale 42/2015 da parte della Direzione Risorse Idriche e Difesa del Suolo della Regione Lazio che mappava il rischio idraulico della fascia litoranea di bonifica, comprendente i territori di Fiumicino, del X Municipio e XI di Roma.

Nella riunione del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere del 26 ottobre 2016 si sarebbe dovuto dare il parere finale sulle osservazioni pervenute, anche se in quell'occasione la Regione Lazio ha chiesto lo stralcio del punto all’ordine del giorno con contestuale rinvio, al fine di consentire, alla medesima Regione, di porre a disposizione del Comitato Tecnico una rappresentazione omogenea delle pericolosità e del conseguente rischio idraulico dell’intera area oggetto di pianificazione, anche sulla base dei numerosi ulteriori studi pervenuti sulla base della richiesta formulata ai soggetti pubblici competenti.

Sostanzialmente – rappresenta il Coordinamento - non è stata, quindi, l’Autorità di Bacino Tevere a fare un passo indietro, così come riportato dall’articolo di stampa, ma è la Regione Lazio che prima presenta l’istanza della perimetrazione idraulica della fascia del litorale, condividendo, tra l’altro, i contenuti tecnici che la Segreteria tecnica operativa dell'Autorità di Bacino voleva utilizzare per la redazione della mappa del rischio, e dopo, a giochi fatti, vuole impedire l’adozione del decreto 42.

La Regione Lazio, dal canto suo, non sembra estranea ai "forfait Zingarettiani" che dopo aver sottoscritto enfatiche soluzioni al problema idrogeologico, torna endemicamente sui propri passi. Ex multis: “lavori per messa in sicurezza idraulica Municipio Roma X”- disponibilità di 2 milioni di euro per interventi mirati - prot. 595302 del 27 ottobre 2014 (assunta in Municipio X con prot. n.132844 del 28.10.2014); Conferenza e comunicato del 6 ottobre 2015 presentando oltre 70 milioni di euro (di cui circa 24 milioni per il solo X Municipio) per i primi sedici interventi nell'area metropolitana di Roma. Il Coordinamento Sicurezza Idraulica – conclude la nota - del X Municipio di Roma Capitale stigmatizza il comportamento schizofrenico della Regione Lazio e invita i membri del Comitato Tecnico presso l’Autorità di Bacino del Fiume Tevere che si dovranno pronunciare nel merito della richiesta, a consentire l'adozione del Piano di Assetto Idrogeologico, lungamente atteso in un territorio molto fragile dal punto di vista idrogeologico, che garantirebbe l'implementazione degli opportuni piani di emergenza, l'adeguata regolamentazione della pianificazione urbanistica, l'accesso ai finanziamenti governativi e regionali per la mitigazione del rischio allagamenti”

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