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Turismo a trazione green....la proposta dai G20 delle spiagge

print13 settembre 2019 20:55
Turismo a trazione green....la proposta dai G20 delle spiagge
Il turismo sostenibile e il rispetto dell’ambiente saranno due dei temi centrali del prossimo G20s delle Spiagge Italiane, il summit delle principali località balneari che insieme accolgono più di 70 milioni di turisti, organizzato quest’anno dal Comune di Castiglione della Pescaia (GR) in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e Regione Toscana.L’evento, che gode del patrocinio di ANCI, ENIT, Camera di Commercio Maremma e Tirreno e della Provincia di Grosseto, dal 18 al 20 settembre a Castiglione della Pescaia riunirà alcuni dei più importanti player turistici del nostro Paese, che si confronteranno su tematiche di grande attualità come la sostenibilità ambientale, l’accessibilità e l’inclusività, continuando dunque il lavoro iniziato l’anno scorso a Bibione (VE).

Sono tante le iniziative green già intraprese dalle spiagge del G20s: da quest’anno tutte le spiagge della Toscana (Castiglione della Pescaia, Viareggio, San Vincenzo, Orbetello e Grosseto sono le spiagge toscane del G20s) ad esempio sono diventate #PlasticFree. Regione Toscana che è anche capofila del progetto europeo Mitomed+ per promuovere lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo sostenibile e responsabile nel Mediterraneo.

E poi, ancora, Bibione (VE), che non solo è #PlasticFree ma da quest’anno è anche la prima spiaggia italiana ad essere #SmokeFree. Tante iniziative legate anche alla mobilità sostenibile, come quella di Cattolica che ha messo a disposizione dei turisti dei comodissimi monopattini elettrici.

TURISMO SOSTENIBILE, UNA SCELTA OBBLIGATA

Il Turismo Sostenibile oggi non è soltanto una moda passeggera, ma una precisa scelta di turisti e viaggiatori, come emerge dai dati dell’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo. Tantissimi stranieri infatti scelgono l’Italia proprio perché è un paese in grado di offrire vacanze che danno del tu all’ambiente.

Lo sottolinea con forza Edoardo Zanchini, Vicepresidente nazionale di Legambiente, che interverrà al G20s delle Spiagge Italiane mercoledì pomeriggio: “Oggi le spiagge italiane devono avere delle politiche, delle ambizioni e degli obiettivi all’altezza della loro straordinaria bellezza. Il nostro Paese ha 8mila chilometri di coste e nella maggior parte dei casi si tratta di spiagge. Un capitale enorme che va valorizzato attraverso una qualità sempre più alta dell’offerta turistica, della sostenibilità delle strutture e della riduzione dell’impatto ambientale. Del resto sono i cittadini stessi e i turisti i primi a chiederlo. Non possiamo poi dimenticare un’altra complicatissima sfida ambientale, ovvero la gestione dei naturali processi di erosione della costa che, anche se non sono solo dovuti a interventi antropici (spesso sbagliati!), dipendono dal climate change in atto. È quindi indispensabile ragionare insieme sulle politiche di adattamento al cambiamento climatico per proteggere il nostro territorio e le nostre coste. Dobbiamo adattarci ad una trasformazione che ha certamente tempi molto lunghi mai che, purtroppo, ha ripercussioni già fin troppo evidenti”.

E di fronte ai numeri sempre più enormi del turismo contemporaneo, quella della sostenibilità diventa una scelta obbligata: è importante sottolineare infatti che che secondo il UNWTO nel 2018 Iil turismo internazionale ha registrato un dato di crescita negli arrivi del 5% raggiungendo quota 1,4 miliardi. Positiva la situazione anche in Italia con un incremento del 6,7% nel numero degli arrivi turistici nel 2018 rispetto al 2017. Il 2018 inoltre è stato il nono anno consecutivo di crescita per il settore che, è bene ricordarlo, è il motore trainante dell’economia italianaDi fronte ad un turismo sempre più di massa diventa dunque fondamentale preservare il nostro territorio, la cui bellezza e fragilità vanno di pari passo.

LE TEMATICHE GREEN DEL G20S

Durante le giornate del G20s delle Spiagge Italiane verranno affrontati tre macro-temi legati all’ambiente: il fenomeno dell’erosione delle coste, le certificazioni e la gestione ambientale, e infine i problemi della sostenibilità locale, ovvero quelli legati alla gestione della mobilità e dei rifiuti.

Confrontarsi con il problema dell’erosione costiera significa partire da un monitoraggio periodico del litorale e da uno studio approfondito delle dinamiche costiere. Sono tante le variabile da considerare per affrontare il problema in maniera efficace e con una visione che sia di lungo termine. Diventa dunque indispensabile sostituire alla logica emergenziale una pianificazione di lungo periodo. Il G20s sarà l’occasione per elaborare una strategia pratica di programmazione e progettazione complessiva degli interventi, riunendo davanti a un tavolo i protagonisti del turismo italiano ma anche chi, come Legambiente, è da sempre in prima linea per preservare e difendere ambiente e territorio.Anche per quanto riguarda il mondo delle certificazioni ambientali ci si trova di fronte ad una realtà complessa: esistono infatti da tempo una serie di certificazioni che garantiscono qualità, sicurezza e visibilità agli stabilimenti balneari, ma in questi anni è emersa l’esigenza di definire in maniera chiara quali siano i vantaggi e quali i costi, in termini di impegno, per ottenere e mantenere le certificazioni. Ecco perché il G20s delle Spiagge Italiane sarà il momento per fare chiarezza sulla gestione e sulla comunicazione delle certificazioni ambientali, puntando ad individuare strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

I temi della mobilità e della gestione dei rifiuti infine sono molto più legati tra loro di quanto potrebbe sembrare: le località turistiche italiane, soprattutto quelle del G20s, sono sottoposte a picchi enormi di pressione che rischiano di portare al collasso due sistemi estremamente fragili come quello della mobilità e della gestione dei rifiuti. Per quanto riguarda la mobilità, l’innovazione può e deve diventare motore di sviluppo per creare nuovi servizi di trasporto, a basso impatto ambientale, capaci di soddisfare al meglio la domanda turistica grazie alla micro-mobilità. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti infine il #PlasticFree infine è un primo importantissimo passo verso un percorso virtuoso di ottimizzazione.

L’obiettivo finale è quello di fornire ai turisti risposte concrete alla sempre maggiore esigenza di attenzione all’ambiente, e agli addetti ai lavori soluzioni pratiche che rendano sempre più semplice un turismo sostenibile. Appuntamento dunque a Castiglione della Pescaia dal 18 al 20 settembre.

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