Talento Italiano 2013. Dal premio al business
Talento Italiano 2013
La location prescelta quest’anno è stata tanto più importante perché i vincitori hanno potuto presentare le loro idee alle decine di soci AITR presenti: tour operator e grandi organizzazioni come WWF, Legambiente, ARCI. Dopo la premiazione si è tenuto un workshop che ha consentito in diretta agli startupper di confrontarsi con chi nel turismo lavora da tempo, per trasformare da subito le idee in occasioni per fare business e generare reddito.
Questa terza edizione del Premio è stato un importante traguardo che consente si stilare un bilancio dell’iniziativa: oltre 120 idee di impresa valutate, presentate prevalentemente da donne (il 62%) e da giovani (70%). Questi risultati incoraggianti hanno spinto a fare un salto in avanti: dare un valore economico alle nuove idee di turismo responsabile diventerà l’obiettivo primario del Premio Talento Italiano per il 2014, in modo da far nascere, soprattutto tra i giovani, il desiderio di creare micro-imprese di successo.
"Le start up non possono essere solo legate alle nuove tecnologie, indispensabili ma non sufficienti, ha affermato Diego Albanese, direttore tecnico del Portale Talentiitaliani.it, incubatore del premio, ma devono diventare generatori di nuove idee di turismo responsabile in Italia dove ce n’è tanto bisogno" I promotori del premio AITR, LUISS e SL&A colgono l’occasione per ringraziare Sebastiano Venneri Presidente di Vivilitalia, e quanti hanno concesso il loro patrocinio: Vasco Errani, Presidente delle Regioni, Graziano Delrio Presidente ANCI, Giampiero Sammuri Presidente Federparchi, e BTO, sempre più partner strategico della manifestazione.