San Valentino a Viterbo
(AGR) Le storie d'amore più appassionanti e tormentate vissute dalle donne più belle, mondane e potenti della "Città dei Papi" di tanti secoli fa, saranno protagoniste delle visite guidate dedicate in esclusiva alla festa di San Valentino.I racconti delle guide di Tesori d'Etruria, porta d'ingresso alla Viterbo Sotterranea, nel weekend della festa più romantica dell'anno, condurranno gli ospiti attraverso la vita, gli amori, i tormenti e le glorie di figure divenute leggendarie nel corso dei secoli: dalla leggenda della Bella Galiana, bellissima fanciulla vissuta nel XII secolo e uccisa probabilmente su ordine di un potente pretendente respinto, alla spregiudicata e ricca Giacinta Marescotti morta in santità e tumulata nella chiesa a lei dedicata in piazza della Morte; e poi ancora Giulia Farnese famosa per la sua grande bellezza che le valse l’appellativo di Giulia la Bella, il cui palazzo duecentesco, che sorge sulla destra del ponte del Duomo, fu la residenza della famiglia Farnese, fino ad arrivare a Donna Olimpia, una delle protagoniste della storia di Roma nel XVII secolo, che ricevette dal cognato nel 1645 le terre appartenute all’abbazia di San Martino al Cimino, il complesso abbaziale e il titolo di principessa.Orari e itinerari
I tour dedicati alla festa di San Valentino, denominati "L'amore e le storie leggendarie nei racconti delle visite guidate", in programma dal 14 al 16 febbraio 2014, iniziano ogni giorno alle ore 11:00 e alle 15:00.
Durante le visite guidate, la cui durata è di circa un'ora e mezza, saranno visitati i luoghi in cui sono conservate le spoglie delle nostre protagoniste della Festa degli Innamorati della "Città dei Papi".
Dal corpo di Galiana, tumulato in un sarcofago in marmo bianco, decorato con un bassorilievo raffigurante una scena di caccia al cinghiale, posto sulla facciata della chiesa di S. Angelo in Spatha, in piazza del Plebiscito, alla chiesa di Santa Giacinta, dedicata appunto a Giacinta Marescotti, in piazza della Morte, ai luoghi in cui visse Giulia Farnese, tra cui il palazzo duecentesco, che sorge sulla destra del ponte del Duomo di Viterbo.