M5S, investire sul turismo a Roma
(AGR) “Dopo un’amministrazione targata PD, che ha portato Roma nel degrado più assoluto, bisogna ripartire seriamente, investendo risorse sul turismo per ridare lustro alla Capitale - dichiara Paolo Ferrara, candidato al Consiglio Comunale di Roma 2016 per il Movimento 5 Stelle -, Il turismo - prosegue - è un comparto economico importante della nostra città e pertanto va valutato assolutamente in termini di fatturato.“Dovremmo allontanarci, - sottolinea l’ex consigliere M5S del X municipio - dal concetto di misurare il turismo in termini di presenze. E’ tempo di pensare al turismo con professionalità e nuovi strumenti, che garantiscano entrate economiche costanti. Il Piano Strategico per il rilancio e lo sviluppo economico - dichiara Ferrara - deve comprendere un capitolo di bilancio importante, inespresso sino ad oggi, dedicato al turismo, o meglio ad una serie di turismi secondo le esigenze richieste da coloro che decidono di visitare un posto piuttosto che un altro”.
“Partire dalla ristrutturazione e dal risanamento delle municipalizzate, portandole ad un ottimo livello di funzionalità , - prosegue il candidato pentastellato - con trasporti efficienti, maggior sicurezza e con un coordinamento negli sforzi di promozione dell'immagine di Roma. Due parole d'ordine – secondo Ferrara - integrazione del turista ed interazione con esso. Integrazione, mirando alla collaborazione con le periferie e con altri territori limitrofi, raccordando dove possibile una rete di percorsi e pacchetti dedicati. Interazione, pensando a nuove tecnologie, agli investimenti sul web, con la presenza sui social network, l’utilizzo dei prodotti multimediali e delle Applicazioni per cellulari.
Penso - conclude Paolo Ferrara – che il Movimento 5 Stelle al Comune di Roma possa prevedere un “organismo” relazionale che sia in grado non solo di gestire i Grandi Eventi, tipo Giubileo, ma anche di generare un'offerta turistica che per qualità di erogazione e di comunicazione riesca a soddisfare sempre più una vasta e composita domanda di conoscenza e di intrattenimento.