La Fisarmonica di Stradella
Stradella
A Stradella il nome di Dallapè è storico e le altre fabbriche che nasceranno successivamente seguiranno con grande fedeltà i suoi criteri di realizzazione delle fisarmoniche. Ecco quindi che questo strumento diventerà il simbolo della città per eccellenza in tutto il mondo, con l’accordatura secondo la voce “musette”, con la quale accordando 3 voci con la stessa nota, una delle quali giusta e le altre due con crescente e calante di uguale “battimetro”, è possibile ottenere un suono più armonico rispetto al classico “tremolo”.
Gli artigiani stradellini hanno inventato poi due sistemi musicali sulla tastiera del canto “cromatica”, con alcune varianti elaborate in seguito, denominate “sistema piacentino” e “sistema Bellinzona” dal nome dell’inventore.
Il Museo della Fisarmonica “Mariano Dallapè” si trova all’interno di Palazzo Garibaldi ed è composto da due sezioni: una con foto e documenti dell’epoca e l’altra con i modelli in esposizione e la ricostruzione di un antico laboratorio artigianale.
Il primo modello di Dallapè risale al 1876 e fa compagnia ad altri esemplari firmati da Maga, Rogledi ed altri Maestri del tempo. Un esempio caratteristico è la fisarmonica “liturgica”, utilizzata per la musica classica e con un suono simile all’organo.
All’interno del laboratorio sono conservati gli attrezzi originali da lavoro e i fregi decorativi, e per informazioni su orari e costi d’ingresso e prenotazione visite rivolgersi al Centro Culturale, tel. 0385/42069.
Alfredo Zavanone>