L'Italia è la meta più sognata al mondo
(AGR) Una scelta strategica precisa, quella di ENIT adottata al World Travet Market nata dalla volontà di mettere a sistema le straordinarie eccellenze italiane, per promuovere il “prodotto Italia” attraverso la valorizzazione di paesaggi, borghi, cultura diffusa, tradizioni, stile di vita ed enogastronomia. Un elemento, quest’ultimo, che sarà centrale per la promozione dell’Italia nel 2018, anno che il Ministro ha deciso di dedicare al cibo e al vino italiano con l’obiettivo, fra l’altro, di attirare un turismo “lento” ed esperienziale, fatto di viaggiatori che vogliono scoprire prodotti tipici e bellezze nascoste.Sempre secondo la ricerca IPSOS “Be-Italy”, i turisti stranieri mettono l’Italia al primo posto per qualità della vita, creatività e inventiva, mentre l’offerta enogastronomica rappresenta ormai una primaria motivazione di viaggio (è citata dal 48% degli intervistati), sullo stesso livello di città d’arte e monumenti (scelti rispettivamente dal 49 e dal 48%). La cucina, del resto, è il primo aspetto che viene associato all’Italia (secondo il 23% degli intervistati), seguita a debita distanza da monumenti e moda (entrambi al 16%): un risultato che conferma i dati di Food Travel Monitor, secondo cui l’Italia è al primo posto al mondo come destinazione enogastronomica.
Il turismo è un comparto fondamentale per l’economia italiana: nel 2016 ha infatti avuto un impatto del 12,6% sull’occupazione e dell’11,1% sul PIL nazionale. E grazie all’estate da record appena trascorsa, le stime relative all’incidenza sul PIL 2017 prevedono un’ulteriore crescita del 2,4%. A livello di presenze totali i dati del primo semestre 2017 confermano il trend positivo, non solo in valori assoluti ma anche relativi: l’Italia cresce infatti più degli altri Paesi europei, facendo registrare un +11,8% rispetto allo stesso periodo del 2016 (fonte: Eurostat, Main Table, Tourism). Altro dato significativo è il primato dell’Italia fra le mete europee dell’area Schengen per il turismo a lungo raggio: un viaggiatore su quattro che viene in Europa sceglie l’Italia (fonte: EUROSTAT – Database – Tourism), e nel 2016 sono state oltre 39,7 milioni le presenze di turisti provenienti dai Paesi extra UE. Per quanto riguarda la web reputation, infine, il sentiment nei confronti dell’Italia si conferma largamente positivo (83,9%, in crescita dell’1,5% rispetto al periodo 2015/16) e il food è l’area discorsiva che fa segnare il più alto indice di positività delle conversazioni.
“Abbiamo finalmente fatto un lavoro di regia con le Regioni – ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini – e oggi al World Travel Market di Londra si promuove al mondo l’Italia nel suo complesso e non le singole regioni separatamente. Il piano strategico del Turismo che guiderà il nostro lavoro nei prossimi anni si basa sulla necessità di governare la crescita di un settore in grande sviluppo: un ottimo lavoro è stato fatto nel 2017 con l’anno dei borghi, ieri abbiamo presentato il portale dei cammini e il 2019 sarà l’anno del turismo lento, un ulteriore modo – ha concluso il Ministro – per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile”.
Al WTM di Londra l’Italia, in qualità di Premier Partner, dispone di due tra gli stand principali della fiera (EU2000/EU2070), dove trovano spazio circa 230 partner tra enti turistici regionali, alberghi, agenzie di viaggio, villaggi e operatori. Le migliori eccellenze di tutto il territorio italiano sono rappresentate durante l’evento di Londra con eventi convegnistici, degustazioni di gelato artigianale a cura della Mostra Internazionale del Gelato, spettacoli di musica e danza con la fondazione La Notte della Taranta e cooking show. Sono ben 17 le regioni presenti quest’anno al WTM, oltre a Roma Capitale: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Veneto. Il meglio dell’offerta turistica italiana, che con il sostegno e la guida di ENIT punta a dare ulteriore forza e visibilità all’Italia come meta più ambita al mondo.