'BTSA'. Un volano per lo sviluppo dell'economia turistica Viterbese
Borsa del Turismo Sociale e Associato
La manifestazione, entrata prepotentemente nel ristretto numero di eventi a carattere nazionale che si svolgono per la promozione del turismo in Italia, è promossa dalla Società In RETE e dal CAT di Viterbo in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, la Camera di Commercio di Viterbo, l’Amministrazione Comunale di Viterbo e l’Unioncamere Lazio, con il supporto dell’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo e il patrocinio del Ministero del Turismo, oltreché delle Associazioni imprenditoriali di Settore aderenti a Confesercenti, Confcommercio e Confindustria.
La manifestazione, com’è noto, si prefigge lo scopo di promuovere e commercializzare un prodotto, il Turismo Sociale e Associato, che muove ogni anno milioni di persone con diversi miliardi di fatturato. Momento clou dell’evento sarà dunque il Workshop, che si svolgerà il 5 marzo, presso la Domus “La Quercia”, e acui prenderanno parte un centinaio di operatori della domanda, di cui una quindicina provenienti dall’estero, e circa 350/400 operatori dell’offerta.
Per la Provincia era presente all'incontro Andrea Danti, Assessore al Turismo, secondo cui “la Borsa del Turismo Sociale e Associato rappresenta per il nostro territorio un’opportunità da non perdere, perché fornisce ai tanti buyer italiani e stranieri presenti, l’opportunità di conoscere e apprezzare la Tuscia. Il turismo è uno strumento di vitale importanza per tutto il Viterbese e gli enti devono saper far squadra con le imprese per avviare insieme un comune progetto di rilancio del territorio. La possibilità che la BTSA offre per stringere contatti, avviare collaborazioni e ideare programmi di sviluppo turistico, è un valore aggiunto per il Viterbese”.
Per il comune erano invece presenti Andrea Marcosano, Responsabile Turismo, e Enrico Maria Contardo, Assessore alle Politiche per lo sviluppo delle attività sportive, ricreative e del tempo libero del Comune di Viterbo, secondo cui “occorre porre in futuro la massima attenzione alla partnership pubblico/privato e, soprattutto, occorrerà coordinarsi con tutti gli attori della filiera perchè questa manifestazione, insieme a VisiTuscia, Viterbo in Fiore e il trasporto della macchina di Santa Rosa, possano costituire momento di sviluppo per il Comune. Abbiamo, ha detto ancora Contardo, alcune manifestazioni in grado di dare un forte sviluppo al territorio, ma tutto sarà vanificato se non riusciremo a creare pacchetti per andare oltre quel turismo “mordi e fuggi”, che spesso per l'impatto ambientale che genera, si rivela addirittura controproducente”.
Benchè assenti alla conferenza stampa, sia il Presidente alla Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, sia il Sindaco della Città, Giulio Marini non hanno mancato di far pervenire il loro saluto, soffermandosi, il primo, sull'importanza della manifestazione, che “rappresenta il volano per lo sviluppo dell'economia turistica del Viterbese”, mentre il Sindaco ha messo in evidenza il fatto che si tratterà di “una full immersion dedicata al turismo che ogni anno sceglie il nostro territorio per esaltare e valorizzare un segmento economico dalle enormi potenzialità, in buona parte individuate e sostenute proprio grazie alla BTSA”.
A poco meno di 20 giorni dall'evento, c'è grande euforia negli organizzatori che stanno rilevando un interesse come mai si era verificato prima, anche e soprattutto per la valenza che il segmento ricopre nel panorama del turismo italiano. “Questa edizione della Borsa, ha dichiarato Vincenzo Peparello, Presidente del Cat, rappresenta un’occasione preziosa anche per fare il punto su un segmento turistico che merita particolare attenzione, per l’importanza che riveste non soltanto in termini sociali ma anche economici e di sviluppo del territorio. Il turismo sociale, infatti, è non solo un modello di integrazione e di conoscenza, ma anche una grande risorsa per il nostro sistema dell’accoglienza, capace di incentivare la crescita e la valorizzazione dell’offerta della nostra provincia. Una risorsa da promuovere con decisione, sia per allargare sempre più le opportunità di vivere l’esperienza turistica, sia per sostenere il comparto turistico, in un momento che sicuramente non è tra i più felici”.