ADR più voli Covid Tested per accelerare la ripresa traffico aereo
Marco Troncone in Commissione Trasporti della Camera: “Necessario diffondere il modello Aeroporti di Roma a livello nazionale e sulle destinazioni strategiche per il Paese per sostenere la ripresa del turismo, anche in vista della prossima stagione estiva.
(AGR) La ripresa del trasporto aereo passa attraverso l’estensione dei voli Covid Tested. La procedura di viaggio disegnata da Aeroporti di Roma che consente – con un controllo preventivo sul 100% dei passeggeri – una radicale riduzione del rischio di importazione del contagio in alternativa alla quarantena fiduciaria, va ampliata a livello nazionale e sulle destinazioni strategiche per il Paese. E’ la proposta rilanciata da Marco Troncone, Amministratore Delegato di ADR, nel corso di un’audizione in Commissione Trasporti della Camera sulle prospettive di ripresa del trasporto aereo.
Fin dall’inizio della pandemia, Aeroporti di Roma è stata in prima linea nelle misure di prevenzione, impegnandosi a garantire la massima sicurezza e tutela della salute a passeggeri e personale aeroportuale, come testimoniato anche dai diversi riconoscimenti internazionali ottenuti, che confermano come lo scalo di Fiumicino sia tra i migliori aeroporti al mondo nel contenimento del virus. Allo stesso tempo, ADR ha continuato a rispondere alle sfide della crisi sanitaria ponendosi al fianco delle Istituzioni e del Paese nella diffusione della campagna vaccinale con l’apertura dell’hub vaccini dell’aeroporto di Fiumicino, gestito insieme a Regione Lazio, Istituto Spallanzani e Croce Rossa Italiana, in grado di somministrare 3.500 dosi al giorno (finora oltre 40mila dosi).
“La fase sperimentale - ha dichiarato Troncone – ha dimostrato che il modello Covid-Tested è valido: ADR si pone ora l’obiettivo di attivare uno schema più esteso di protocolli di viaggio basati sui controlli pre-partenza, differente a seconda dei vari flussi di traffico, nonché la rimozione del vincolo sulle motivazioni di viaggio al fine di riattivare il trasporto aereo e sostenere la ripresa del settore turistico, in vista della stagione estiva 2021”.
La proposta punta a sostenere i flussi intercontinentali, focalizzandosi sulle tratte strategiche per il Paese, ma non critiche dal punto di vista sanitario, come Stati Uniti, Canada, Giappone. Allo stesso tempo è fondamentale incrementare il livello di sicurezza sui flussi europei, eliminando l’alternativa delle misure fiduciarie a favore del controllo sul 100% dei passeggeri in arrivo in Italia e sostenere anche i collegamenti domestici con particolare focus sulle regioni “bianche”.
“Essenziale – ha aggiunto l’Amministratore Delegato - che la normativa venga approvata con almeno 2 mesi d’anticipo, contando sull’accelerazione della campagna vaccinale, per consentire alle compagnie aeree una pianificazione anticipata e al Paese di competere con le altre destinazioni turistiche che già si stanno organizzando”.
Altro tema cruciale per la ripresa dei flussi di traffico in sicurezza riguarda un’adeguata digitalizzazione dei processi. “Su questo fronte – ha concluso Troncone - stiamo sperimentando diverse iniziative: dalla creazione di un Travel Health Portal, per gestire in modo protetto la documentazione dei passeggeri e che si integrerà con il Digital Green Pass dell’Unione Europea, fino al prossimo avvio del controllo biometrico su alcuni voli transoceanici, introducendo sin da subito i test point realizzati direttamente in aeroporto per sostituire i presidi gestiti dal Servizio Sanitario Nazionale e non gravare sulla collettività generale”. per accellerare