Rome Technopole, al via un piano per la trasformazione digitale del processi produttivi
Approvata la memoria di Giunta che garantisce il via libera al progetto “Rome Technopole”, dando inizio a tutte le azioni necessarie alla sua realizzazione. L’obiettivo è quello di dare vita ad una fondazione di ricerca e formazione che rafforzi l’ecosistema dell’innovazione territoriale
(AGR) La Giunta Capitolina si è riunita questa mattina in Sala delle Bandiere. Tra le delibere approvate la partecipazione a un avviso Pnrr per realizzare il progetto “Rome Technopole” e il via libera al Project Financing per riaprire il Parking Cornelia, inaugurato nel 2001 ma chiuso dal 2006.
Via libera al “Rome Tecnhopole”
Roma Capitale sarà socio fondatore dell’Hub ai fini della partecipazione all’Avviso pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e legato ai fondi del Pnrr. Il progetto “Rome Technopole”, promosso e sviluppato dalle tre università statali cittadine, insieme a Unindustria e alla Regione Lazio, si inserisce a pieno titolo all’interno delle linee programmatiche presentate dall’Amministrazione. L’obiettivo è quello di dare vita ad una fondazione di ricerca e formazione che rafforzi l’ecosistema dell’innovazione territoriale stringendo il legame tra ricerca e industria e favorendo il trasferimento tecnologico e la trasformazione digitale dei processi produttivi. Verranno così create infrastrutture altamente competitive, in grado di soddisfare la domanda di innovazione e di proiezione internazionale della città.
Roma Capitale si impegnerà attraverso azioni volte a sostenere la ricerca scientifica e la realizzazione di spazi e servizi per studenti e ricercatori, compresa la loro domanda di residenzialità, promuovendo anche programmi di scambio e collaborazione con università, Erp e imprese.
Project financing per riaprire il Parking Cornelia
La Giunta capitolina ha approvato una delibera che valuta positivamente, e di pubblico interesse, la proposta di privati per il Project financing del Parking Cornelia, in piazza dei Giureconsulti: un’opera inaugurata nel 2001 e chiusa nel 2006 a causa di problemi di varia natura a partire dalle gravi lacune mostrate da subito dal sistema di automazione. La spesa prevista, totalmente a carico di privati, è di 5,5 milioni per un parcheggio che prevede 240 posti auto, 14 posti moto, oltre a stalli per veicoli al servizio delle persone con disabilità e colonnine di ricarica.
“Consideriamo il tema della sosta una parte rilevante dell’impegno complessivo per riattivare il sistema della mobilità cittadina; il parcheggio Giureconsulti, in quest’ottica, è di fondamentale importanza sia come scambio per la Metro A, sia per togliere macchine dalla strada in vista della costruzione della Termini-Vaticano-Aurelio. È un’opera strategica per un quadrante della città che, tra metro, attività commerciali e strutture sanitarie ha un gran bisogno di parcheggi”, ha dichiarato l’Assessore Capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè.