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Proteggersi dal Quishing: la nuova truffa che minaccia i conti online

Il quishing sfrutta i codici QR per ingannare gli utenti e rubare i loro dati sensibili. Scopri come difenderti da questa nuova minaccia

printDi :: 29 novembre 2024 13:49
Quishing: la truffa dei QR code e come proteggere i conti online

Quishing: la truffa dei QR code e come proteggere i conti online

(AGR) Proteggersi dal Quishing, la nuova truffa che colpisce i Conti Online

In un mondo che corre veloce e che ci vede sempre più distratti, si creano i presupposti perfetti per permettere ai malintenzionati di sfruttare le nostre vulnerabilità, in particolare nell'utilizzo dei nostri device quando sono connessi a Internet. Una nuova truffa che spaventa tutti i correntisti di home banking è il quishing. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come riconoscere una situazione di pericolo e proteggersi.

Quishing, la nuova frontiera della truffa 

La parola quishing deriva dai termini "QR code" e "phishing". Com'è facile dedurre, il quishing è una truffa che riguarda i codici QR. Nello specifico, gli hacker creano un Quick Response Code che una volta scansionato dall'ignaro utente conduce a delle pagine, create ad arte, molto simili a quelle della propria banca online. Il fine, com'è facilmente intuibile, è quello di reperire in maniera illegale i dati sensibili del malcapitato. Codice utente, password, e altri dati che rappresentano un vero tesoro per gli hacker e possono far passare dei brutti momenti ai clienti che, magari per una banale distrazione, corrono il pericolo di vedere intaccati i risparmi di una vita o subire inaspettate perdite finanziarie.

Inoltre i QR code vengono usati sempre più spesso per pagare, il commerciante genera un QR unico associato alla transazione che il cliente può inquadrare, aprire, e autorizzare il pagamento senza dover fornire i dati della carta. In questo caso si tratta di procedure sicure, anche molto veloci e convenienti.

I QR code falsi possono essere scoperti osservando la presenza di un adesivo sopra o perché riconducono a siti web con nomi di dominio bizzarri o insoliti. In caso di dubbio è meglio evitare di inquadrarli.

Come proteggersi dal quishing

Non ci sono formule magiche per difendersi da questo genere di truffe. Seguire qualche consiglio, tuttavia - come applicare buon senso e scegliere la migliore banca online - aiuterà a non avere brutte sorprese. Gli istituti di credito più autorevoli, infatti, utilizzano protocolli di sicurezza affidabili e costantemente aggiornati oltre ad avere una comunicazione tempestiva ed efficace con la propria clientela.

Diffidare da QR code che provengono da fonti sospette, soffermandosi a guardare bene il mittente e il testo del messaggio, controllare l'url del link a cui si viene riportati e non inserire con leggerezza il proprio nome utente e la password, poi, sono delle ottime armi di difesa. Tenere l'app aggiornata e attivare l'autenticazione a due fattori, infine, aiuterà non poco.

Il quishing è un tipo di raggiro elaborato, che trae facilmente in inganno, soprattutto se coglie nel momento in cui si è distratti o impegnati, ragion per cui è bene prendere qualche precauzione. Ricordandosi sempre che, molte volte, la parte più vulnerabile di un sistema informatico è la persona che lo utilizza. Esemplificativo è l’ultimo caso rilevato in Germania in un parcheggio.

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