SIS Roma travolge (15-10) il Rapallo e conquista il terzo posto in campionato
Il presidente Flavio Giustolisi: “Il terzo posto in campionato è un risultato di prestigio. Con l’affermazione in Coppa Italia, amplifica la crescita che la squadra ha espresso nella regular season. Abbiamo la volontà di migliorare ed allestire una squadra capace di regalarci grandi soddisfazioni”
SIS Roma ph credit Roberto Bettacchi
(AGR) La SIS Roma ha salutato i suoi tifosi assiepati sulle tribune del Centro Federale “Freccia Rossa” con una netta vittoria (15-10) con il Rapallo, nella gara 2 della finalina per il terzo e quarto posto del Campionato di serie A1, un risultato che sommato alla vittoria in Coppa Italia ha confermato il team romano, nonostante la coraggiosa politica di ringiovanimento della rosa, tra le formazioni protagoniste del massimo campionato di pallanuoto femminile.
Il presidente Flavio Giustolisi: “Il terzo posto in campionato è un risultato di grande prestigio. Assieme all’affermazione in Coppa Italia, amplifica quel segnale di crescita che la squadra ha dato nel corso della regular season e nei gironi di Champion League. Siamo soddisfatti di quanto è stato fatto, resta il rammarico di non aver disputato la finale, nella doppia sfida con il Catania forse avremmo potuto fare meglio...Globalmente il lavoro compiuto dai tecnici ed atlete è stato di alto profilo, c’è la volontà di tutti di migliorare sempre di più, la società sarà accanto a giocatrici e tecnico, vogliamo allestire anche per il prossimo anno una squadra importante, capace di regalarci grandi soddisfazioni. Concludo, rivolgendo un caloroso saluto ed abbraccio alla nostra Giuditta Galardi, con noi per sette anni e che, per motivi familiari, ha deciso di avvicinarsi a casa e di lasciare la squadra”.
Non sappiamo cosa il tecnico Marco Capanna abbia detto alle ragazze nel break prima dell’inizio del secondo tempo, perché i secondi otto minuti di gara per il Rapallo sono stati un autentico calvario (7-2 il parziale), quasi un goal ogni minuto di gioco e sopratutto spettacolo ed autentiche chicche tecniche messe in mostra dalle ragazze di casa.
La rincorsa partiva subito dopo 20” dalla sirena ed era Aprea che segnava di forza, annichilendo il portiere Caso. Poi iniziava lo show di Chiara Ranalli che realizzava tre reti (un poker a fine gara) e di Agnese Cocchiere, assoluta protagonista di questa sfida con cinque reti al suo attivo e tanta voglia di fare goal in tutte le posizioni e situazioni.
Il secondo tempo si chiudeva con un parziale, dicevamo di 7-2 e portava a più quattro il vantaggio delle romane che salivano a +5 nel terzo tempo.Da raccontare ancora emozioni, la spettacolare beduina di Lavinia Papi (13-7) e lo straordinario centro, in semirovesciata (14-8), a dieci metri dalla porta, dell’irresistibile Cocchiere che festeggiava il pokerissimo.
“E’ arrivata l’ennesima reazione dopo un primo tempo che non mi è piaciuto, troppo lenti ad impostare l’azione. - afferma il tecnico Marco Capanna – Una risposta che ha dimostrato tutte le capacità di cui disponiamo per ottenere quanto ci eravamo prefissati, ed al terzo posto ci tenevamo. In questi sette anni che sono alla guida della SIS – ha ricordato con orgoglio il coach giallorosso – non siamo mai arrivati quarti, siamo sempre stati tra le prime tre squadre classificate guadagnandoci il passaporto per partecipare alla Champion League. Siamo però una squadra ed una società che vuole sempre il meglio e che, appunto, vuole vincere e migliorare i risultati raggiunti. La SIS è una squadra che non molla mai, molte squadre e giocatori arrivano a questa fase finale con altro nella testa, ma abbiamo dimostrato, invece, di crederci sempre, se facciamo autocritica è perché abbiamo sempre voglia di migliorarci ed in questo abbiamo sempre avuto vicino la società che non ci ha mai abbandonato, anche quando non tutto è andato come nei programmi. Stasera mi sono piaciute tutte, in modo particolare non posso non riconoscere che Agnese Cocchiere, Chiara Ranalli e Sara Centanni hanno giocato una partita spettacolare, bene anche le nostre portiere: Banchelli-Sesena”.
Marco Capanna, poi, vuole spendere qualche parola per Giuditta Galardi che, per motivi familiari, ha deciso di lasciare la grande famiglia della SIS Roma: “Sono onorato di averla allenata ed in tutti questi anni di aver sofferto assieme – ricorda Capanna – per raggiungere i tanti traguardi che abbiamo tagliato. E’ un’atleta la cui applicazione è sempre stata d’esempio a tutti”.
SIS ROMA-RAPALLO PN 15-10
SIS ROMA: C. Banchelli, M. Misiti, G. Galardi 1, A. Gual Rovirosa 1, C. Ranalli 4, L. Papi 1, D. Picozzi, L. Di Claudio, C. Nardini, S. Centanni 1, A. Cocchiere 5, S. Carosi 1, O. Sesena, A. Aprea 1. All. Capanna
RAPALLO PN: S. Caso, N. Zanetta 1, U. Gitto 1, A. Milicevic, C. Marcialis 1, L. Vanelo, G. Gnetti, B. Cabona, P. Kudella 2, D. Vomastkova, R. Bianconi 5, G. Lombella, L. Pizzimbone, C. Grasso. All. Antonucci
Arbitri: Schiavo e Grillo
Note
Parziali: 2-3 7-2 3-2 3-3 Uscite per limite di falli Di Claudio (SIS Roma) nel terzo tempo e Carosi (SIS Roma) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 5/9 + 2 rigori e Rapallo Pallanuoto 3/13 + un rigore. Caso (Rapallo) para un rigore a Ranalli a 3'41" del terzo tempo.