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Pallanuoto, la SIS Roma si qualifica alla seconda fase di Champions League

Marco Capanna “Siamo soddisfatti della qualificazione e di quello che hanno fatto vedere le ragazze. Erano quattro mesi e mezzo che non affrontavamo una partita ufficiale e la squadra ha reagito bene. C'è ancora molto da lavorare e migliorare ma a tratti abbiamo visto già un bel gioco

printDi :: 06 ottobre 2024 21:47
SIS Roma in attacco nella partita con il DIGI EGER

SIS Roma in attacco nella partita con il DIGI EGER

(AGR) Nonostante una sconfitta, maturata nell’ultima gara del torneo di qualificazione, ad opera delle spagnole del Terrassa (14-13), la SIS Roma accede alla seconda fase della Champions League. La SIS si era guadagnata con un turno d’anticipo (sabato 5 ottobre) la qualificazione alla seconda fase della Coppa e l’ultima partita del girone, questa mattina, era, di fatto, ininfluente, ai fini del passaggio del turno.Le due squadre erano, infatti, appaiate a 9 punti dopo tre gare in testa al girone D, con una differenza reti a favore delle spagnole.

La partita con il Terrassa, una delle squadre protagoniste della passata edizione della Coppa europea se non determinante era però indicativa per misurare lo stato dell’opera nella costruzione della nuova SIS, sopratutto alla luce delle prime positive uscite della squadra, chiamata a confermare, se non a migliorare, il terzo posto nel Campionato di serie A1

 
E’ finita, dunque, 14-13 per le spagnole l’ultima gara del torneo di Eger a conclusione di una partita il cui risultato finale è stato determinato da episodi, quali, i due rigori accordati nel giro di 2’ all’inizio della gara alle spagnole ed un penality fallito allo scadere (mancavano meno di due minuti) che ha fermato la rincorsa della SIS, per il resto spettacolo e bel gioco da entrambe le parti, a conclusione di una gara che ha confermato i progressi della squadra di Marco Capanna, chiamata già la prossima settimana a difendere la Coppa Italia, partendo dal girone di qualificazione di Padova.

La prima partita del girone aveva messo difronte la SIS alla Pallanuoto Trieste, con le romane che si aggiudicavano il derby italiano per 11-9. Le friulane, aveva avvertito il tecnico Marco Capanna, si sono rinforzate molto in estate e saranno una delle squadre protagoniste della stagione, un dato confermato nella piscina di Eger, le triestine sono un team da primato, capace di esprimere un bel gioco avvolgente ed un trio: Cordovani, Gant e Cergol in grado di fare la differenza. Detto del Trieste (che ha chiuso al terzo posto il giorne), bisogna sottolineare come la SIS abbia saputo controllare le friulane replicando con scambi in velocità ed un gioco efficace che gli ha consentito di passare subito in vantaggio e di avere sempre saldamente in mano le redini della partita. Era la prima gara ufficiale in cui erano in palio i tre punti e per questo aveva un valore doppio. “Siamo soddisfatti della qualificazione e di quello che hanno fatto vedere le ragazze. Erano quattro mesi e mezzo che non affrontavamo una partita ufficiale – ha ricordato Capanna – e la squadra ha reagito subito bene. Continuiamo ad essere una squadra da Champion, abbiamo vinto tre partite difficili e giocato alla pari con le spagnole. Ero curioso di vedere all’opera la squadra sulla quale stiamo lavorando molto per impostare un nuovo gioco che a tratti abbiamo visto già applicato nelle partite di Coppa.

Mi è piaciuta sopratutto la grinta ed il sacrificio delle ragazze, la grande voglia di aiutarsi in acqua, un segnale di compattezza e del giusto spirito di squadra. - continua Capanna - Il carattere è la caratteristica più bella di queste ragazze, l’ultima partita con le spagnole l’abbiamo giocata per vincere e nell’ultimo quarto potevamo almeno pareggiare. Eravamo stanchi e qualche errore di troppo, sopratutto in difesa, ha consentito al Terrassa di vincere. Ed ancora, tornando alla prima partita, quando il nostro vantaggio (più 3 goal) con il Trieste è stato dimezzato (togliendo un gol “regolare”alla SIS) avremmo potuto andare in confusione, invece abbiamo reagito bene, con ordine ed efficacia. Avevamo difronte una squadra forte, temibile anche per il Campionato e vincere non è stato facile. Anche le due formazioni magiare non erano avversari facili ed abbiamo faticato per imporre il nostro gioco. In campo internazionale hai sempre difronte squadre di livello. Le prime partite hanno confermato che siamo sulla strada giusta ma c’è ancora tanto margine di miglioramento, partendo dalla ricerca di dare spazi e velocità alla manovra. Ora dobbiamo recuperare energie e preparare al meglio la Coppa Italia. Dobbiamo essere più lucidi ed equilibrati, crescere molto nell’uno contro uno, ma sono tutti spunti sui quali dobbiamo lavorare sodo per migliorare”.

L’esordio con il Trieste ha messo in evidenza la regia di Sara Centanni, tornata subito in grande spolvero con un poker servito, conferma per Chiara Ranalli e la capitana Domitilla Picozzi, autrici di una doppietta, come la ritrovata Isabella Chiappini, la brasiliana tornata con la SIS in estate e subito in evidenza con due reti all’attivo.

L’inizio positivo del torneo di qualificazione è stato poi confermato negli altri due match che hanno messo difronte le romane alle padrone di casa del Digi Eger e del Keruleti TVE, sopratutto la prima gara ha messo alla prova le romane che alla fine hanno prevalso (15-12) ma le magiare prima di “mollare” hanno impegnato severamente le ragazze di Capanna, da sottolineare le sei reti della Chiappini e la tripletta della russa Zaplatina.

Nella terza gara la SIS ha affrontato il Keruleti TVE, che prima di crollare (1-5 nel quato tempo) si è battuta con orgoglio anche se la SIS ha controllato la gara con un comodo vantaggio di 4/5 reti. Da sottolineare la splendida prova di Lavinia Papi, autrice di un poker, ben supportata da Chiappini, Picozzi e Zaplatina con due goal a testa.

Nell’ultima gara grande partita di Piccozzi e Chiappini con cinque reti a testa, da segnalare la prova di Agnese Cocchiere, autrice di una doppietta e “marcata” a vista dalle spagnole, di assoluto livello, infine, l’esordio come portiere titolare della SIS di Olimpia Sesena, assolutamente protagonista con splendide parate (annullati anche due rigori) del girone.

GIRONE D: TERRASSA- SIS ROMA 14-13 (4-1, 3-4, 3-3, 4-5)

TERRASSA: GAUDREAULT, NICHOLSON 2, GOMEZ DE LA PUENTE, VILASECA LOPEZ, MANSO MARTINEZ 1, PRATS RODRIGUEZ 1, TEN BROEK 1, PENA CARRASCO (C)1,PIRALKOVA COELLO 5, DALMASES ZURITA 3, FERNANDEZ MARTINEZ, HOUGHTON 1,

CARMONA HERRERA. COACH: MILLAN MARTIN

SIS ROMA: SESENA, ZAPLATINA 1, GUAL ROVIROSA, APREA, RANALLI, CHIAPPINI 5,

PICOZZI (C) 5, DI CLAUDIO, PAPI, CENTANNI, COCCHIERE 2, CAROSI. BOTTIGLIERI

COACH: CAPANNA

ARBITRI: BLANCHARD Aurely (FRA) | DASKALOPOULOU Maria (GRE)

RISULTATI GIRONE D

SIS ROMA – PALLANUOTO TRIESTE 11-9

SIS ROMA – DIGI EGER 15-12

SIS ROMA – KERULETI TVE 18-10

SIS ROMA – TERRASSA 13-14

Photo gallery

SIS Roma in attacco nella partita con il DIGI EGER
SIS ROMA il portiere del DIGI EGER tenta la parata

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