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Pallanuoto femminile, alla SIS Roma 16-9 il primo derby romano con la Lazio

Marco Capanna:“La Lazio ha giocato un’ottima partita ma nel terzo e quarto tempo le ragazze hanno ritrovato il giusto ritmo e ristabilito il risultato.Vogliamo finire bene la prima parte della stagione che abbiamo iniziato con le giuste motivazioni e con risultati positivi in tutte le competizioni”

printDi :: 01 dicembre 2024 19:47
SIS Roma Sara Centanni in azione

SIS Roma Sara Centanni in azione

(AGR) La SIS Roma si aggiudica (16-9) il primo derby romano di campionato nella serie A1 di pallanuoto femminile, una vittoria non facile, giunta al termine di una gara combattuta sopratutto nei primi due tempi (8-8). Poi, la SIS dilaga (8-1 nel terzo e quarto tempo) si aggiudica il match e resta in testa alla classifica, appaiata con l’Orizzonte Catania. Sabato prossimo ad Ostia è in programma al centro federale “Freccia Rossa” della Fin la sfida tra le due capolista, un confronto che negli ultimi anni ha caratterizzato il massimo campionato di pallanuoto femminile.

Il clima del derby nel derby tra Lazio e SIS Roma, tra Acilia (dove ha scelto di giocare la Lazio) ed Ostia (dove gioca la SIS Roma) ha dato un sapore diverso alla partita, il cui esito, sulla carta sembrava scontato considerata la differenza in classifica.

 
Invece la Lazio è riuscita ad imbrigliare la capolista, a replicare colpo su colpo e addirittura, nella seconda frazione a trovarsi con un sorprendente 6-4 a suo favore dopo 1’ 17”, oltre ad un rigore parato da Sesena. Poi, dopo la risposta di Di Claudio e Chiappini, la Lazio si portava anche sull’8-6 con una rete di Mataafa (oggi autrice di cinque marcature).

Mancavano 2’30” alla fine e da quel momento la partita è cambiata, la SIS si è ritrovata, è tornata a divertirsi ed a divertire, nei due minuti finali del tempo ha raggiunto il pari e nelle altre due frazioni di gioco ha raccolto un 8-1 che non ammetteva replica e confermava la diversità di valori in acqua. Dal risultato di parità a metà gara (8-8) si chiudeva con un 16-9 che consentiva alla SIS di continuare la sua marcia al vertice del campionato. Il clima del derby, dove spesso la squadra meno titolata trova stimoli maggiori e tira fuori dal cilindro prestazioni inaspettate ha caricato la Lazio ed al contempo la SIS, che ha mostrato un certo nervosismo e sprecato molto, ha frenato le giallorosse che hanno stentato a ritrovarsi.

Merito anche della Lazio che ha dimostrato di valere la serie A1 e di poter raggiungere la salvezza, la SIS ha però scritto un’altra pagina della sua storia, vincendo il primo derby di campionato con le “cugine” ed avendo la maturità e concretezza di riprendersi e di ritrovare gioco ed equilibrio, una partenza “storta” può starci e bisogna ora concentrasi sul big match con il Catania. Non sarà una partita decisiva, i play off sono ancora lontani e ci sono anche Trieste, Rapallo e Padova con le quali bisognerà fare i conti fino alla fine, ma le ragazze di Capanna vogliono il primo posto, il vantaggio di giocare in casa, infatti, potrebbe agevolare la fasi finali di un campionato molto equilibrato.

Protagoniste del derby sono state la Mataafa (Lazio), una spina dolorosa nella difesa della SIS e Sara Centanni, anche lei con un bottino personale di cinque reti che ha dato la carica alle giallorosse. Bene anche la russa Zaplatina, tre volte a bersaglio.

“Devo fare i complimenti alla Lazio che ha giocato un’ottima partita. - ha riconosciuto il tecnico della SIS Roma Marco Capanna – Non mi è piaciuto, invece, come siamo stati squadra, in più, nei primi due tempi ho visto una squadra nervosa, scollegata, atteggiamento che ha favorito le nostre avversarie che sono state brave ad approfittarne. Questo nei primi due tempi. Negli altri due la squadra ha ritrovato il bandolo del gioco ed è salita in cattedra e su questo non ho niente da dire, ripeto, però, che mi ha dato fastidio l’atteggiamento assunto nelle prime due frazioni di gara.

Quando si incontrano delle difficoltà inattese bisogna compattarsi, fare quadrato ed aiutarsi l’una con l’altra, un atteggiamento, quindi, da squadra …...e questo non l’ho visto, una condizione sulla quale dovremo lavorare ancora. Ora dobbiamo allentare la tensione e prepararci al meglio per la sfida con il Catania. Puntiamo a finire bene questa prima parte della stagione che abbiamo iniziato con le giuste motivazioni e lo spirito della squadra vincente, ottenendo risultati positivi in tutte le competizioni in cui siamo impegnati”.

SS LAZIO NUOTO-SIS ROMA 9-16

SS LAZIO NUOTO: G. Acerbotti, I. Falso, G. Di Marcantonio, C. Ioannou 3, L. Boldrini, M. Esposito, C. Tori 1, C. Lomonte, S. Rugora, L. Mataafa 5, F. Troncanetti, A. Rovetta, S. Lucherini, China. All. I. spagnoli

SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina 3, A. Gual Rovirosa, A. Aprea 1, C. Ranalli 2, I. Chiappini 1, D. Picozzi 1, L. Di Claudio 2, L. Papi 1, S. Centanni 5, A. Cocchiere, S. Carosi, G. Bottiglieri, S. Rossi. All. M. capanna

Arbitri: Paoletti e Iacovelli

Note

Parziali: 4-4 4-4 0-3 1-5 Superiorità numeriche: Lazio 2/8 + un rigore fallito da Tori nel secondo tempo (parato) e Roma 8/9. Spettatori 400 circa

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SIS Roma Agnese Cocchiere
SIS Roma Sara Centanni in azione

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