Barcolana, anche Mascalzone Latino e la sua scuola di vela alla regata

Si tratta della quarta partecipazione a Trieste per gli uomini di Vincenzo Onorato negli ultimi dieci anni. Nel 2012, sul mitico La Poste, i Mascalzoni avevano girato le scene conclusive di un docu-film, nel quale avevano svolto il ruolo di accompagnatori per realizzare il sogno di alcuni ragazzi scelti dall’Associazione Italiana Persone Down di Roma e, allo stesso tempo, promuovere l’integrazione e la passione per la vela. Nel 2013 alcuni giovanissimi allievi di Napoli avevano partecipato con gli Optimist alla Barcolana Young. Infine nel 2015 l’idea è stata quella di allestire una mostra fotografica intitolata “Vela per la Vita”, che mostrava il legame fra il progetto sociale creato a Napoli con il Projecto Grael voluta a Rio de Janeiro dal fuoriclasse carioca Torben Grael.
Nel 2019 la formula sarà ancora diversa: a bordo del Super Maxi Botta Dritta powered by Mascalzone Latino ci saranno diversi ragazzi della Scuola Vela Mascalzone Latino, al loro debutto nelpiù grande e maestoso evento velico italiano. Lorenzo Angrisano, Salvatore Pistone, Gennaro Casella e Gabriel De Luca i nomi degli allievi, accompagnati dall'istruttore Salvatore Ercolano. Con loro, a bordo alcuni Mascalzoni fedelissimi: Matteo e Marco Savelli, Davide Scarpa, Daniele Fiaschi e Gaetano Figlia di Granara.
Vincenzo Onorato, l’armatore di Mascalzone Latino e il fondatore della medesima Scuola di Vela, ha purtroppo dovuto dare forfait e non sarà presente a Trieste.
"Sono molto dispiaciuto di dover rinunciare alla Barcolana n° 51. Adoro Trieste e, come sempre dico, proprio questa città mi ha ispirato a fondare la Scuola di Vela Mascalzone Latino. Trieste è da decenni una fucina di campioni, Napoli no, perché lì la vela è ancora un fenomeno di circolo, d’èlite. Il nostro obiettivo, invece, è che questa disciplina possa essere praticata dai giovani senza discriminazione di censo, soprattutto da quelli che vivono una situazione di maggiore disagio sociale. Attraverso il mare vogliamo allontanare i ragazzi dalla strada e trasformarli in campioni di vela. Per questo abbiamo realizzato a Napoli una scuola di vela alla portata di tutti. Ringrazio l’amico Adalberto [Miani] per aver ‘sposato’ la causa e aver contribuito a realizzare un sogno di questi bambini. Non ci sarò fisicamente, ma sarò vicino ai ragazzi e a tutto l’equipaggio con il cuore. Buon vento ragazzi!"
L’idea di partecipare in questo modo alla Barcolana del 2019 nasce dall’amicizia di vecchia data tra Vincenzo Onorato e Adalberto Miani, con un obiettivo preciso: portare i ragazzi della Scuola Vela Mascalzone Latino di Napoli prima alla 51esima edizione della Barcolana e poi a Venezia per la Venice Hospitality Challenge e la Veleziana. Come accennato, la barca scelta per questa sfida è un prestigioso scafo uscito dalla matita del prestigioso studio californiano Reichel/Pugh, un elegante 66 piedi varato nel 2011 dal cantiere italiano Advanced Yachts che ha preso parte a diverse edizioni della Rolex Capri Sailing Week e della Maxi Rolex Cup, sfiorando più volte il podio. L’armatore e il timoniere di questa avventura sarà il Signor Adalberto Miani.