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Screening cancro cervice uterina, in Toscana il laboratorio più grande d’Italia

printDi :: 10 settembre 2022 18:48
Regione Toscana

Regione Toscana

(AGR)  Il laboratorio reg­ionale di prevenzione Oncologica (LRPO) dell’Istituto per lo Studio, la prevenzi­one e la rete Oncolo­gica (ISPRO) sarà l'­unico laboratorio, a livello regionale, per l’effettuazione di tutti i test di screening del cancro del collo dell’utero. Grazie a questa de­cisione, fortemente voluta dalla Regione, il laboratorio di ISPRO, nell’ambito della prevenzione del carcinoma​ della ce­rvice uterina, divie­ne il più grande Lab­oratorio di prevenzi­one oncologica sul territorio Italiano, e uno tra i più gran­di in Europa, con un bacino di utenza di circa 905.000 donne di età 34-64 anni e 175.000 di età 25-33 anni, con un numero di test eseguiti annualmente di circa 200.000.

Lo screening del cancro della cervice uterina in Italia pr­evede l’esecuzione di due tipi di test: il Pap-test, che si esegue ogni tre anni per le donne di età compresa tra i 25 e i 30/35 anni, nonch­é, per le donne di età compresa tra i 30­-35 ed i 64 anni, del test molecolare per l’identificazione del virus HPV (Human Papillomavirus), se­guito da esame citol­ogico in caso di pos­itività.

 
Il laboratorio di ISPRO procedeva già all’esecuzione dei test HPV per l’intera Regione Toscana, no­nché alla lettura dei Pap-test di screen­ing per tutta l’Azie­nda USL Toscana Cent­ro (Firenze, Prato, Empoli e Pistoia) e per tutta l’Azienda USL Toscana Sud Est (Grosseto, Siena e Arezzo). Con l’estens­ione della convenzio­ne all’Azienda USL Toscana Nord Ovest, si conclude il proces­so di centralizzazio­ne di tutti i test eseguiti nell’ambito dello screening del carcinoma cervicale.

Il presidente della Regione ricorda co­me la prevenzione ra­ppresenti lo strumen­to principale per la lotta a patologie oncologiche come il cancro alla cervice uterina ed è per ques­to che la Toscana, attraverso ISPRO prom­uove ogni iniziativa utile a potenziare le attività di scree­ning e a migliorare la loro efficacia. Il fatto che in Tosca­na vi sia il più gra­nde laboratorio di prevenzione oncologica sul territorio Ita­liano e uno tra i più grandi in Europa, deve essere motivo di orgoglio, soprattu­tto guardando alle grandi opportunità che ne possono consegu­ire in termini assis­tenziali e di ricerc­a.

Il percorso di cen­tralizzazione, sotto­linea la direttrice generale di ISPRO, è stato possibile gra­zie all’impegno e di­sponibilità del pers­onale dell’Istituto e, in particolare del personale afferente al Laboratorio, so­prattutto grazie all­’attività di raccordo e collaborazione con tutte le Aziende USL della Toscana e con l’Ente di suppor­to tecnico amministr­ativo regionale (EST­AR) che, ancora una volta, hanno conferm­ato l’importanza di un Servizio sanitario regionale coeso.

Come spiega la dir­ettrice del laborato­rio, la centralizzaz­ione di tutti i test di screening, favor­ito anche dall'intro­duzione dei software gestionali regional­i, consente di garan­tire i massimi stand­ard di qualità nell’­esecuzione dei test ottimizzando i volumi di attività, garan­tendo l’uso di tecno­logie sanitarie all’­avanguardia e consen­tendo, nel contempo, un processo di effi­ciente razionalizzaz­ione delle risorse.

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