Giornata Mondiale Malattie Rare, a giugno resi noti i risultati dello studio del farmaco per la SLA
Bruschettini Srl annuncia che il prossimo 17/20 giugno a Stoccolma verranno presentati i risultati ottenuti a conclusione dello studio clinico di Fase III del farmaco a base di acido tauroursodesossicolico (TUDCA) con indicazione per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
(AGR) In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2024 Bruschettini Srl ha annunciato che il prossimo 17/20 giugno a Stoccolma verranno presentati i risultati ottenuti a conclusione dello studio clinico di Fase III del farmaco a base di acido tauroursodesossicolico (TUDCA) con indicazione per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
I risultati sul farmaco, che ha ottenuto la designazione Orfana da parte della Commissione Europea per il trattamento di questa patologia rara neurodegenerativa, verranno infatti illustrati nel corso dell’ENCALS - European Network to Cure ALS, dedicato a Università, Ospedali e Aziende che svolgono attività clinica e di ricerca sulla SLA.
Il trial di Fase III sul farmaco TUDCA – sostanza neuroprotettiva – è stato avviato nel 2019 per dimostrare l’efficacia del trattamento, e ha coinvolto 336 pazienti con SLA che sono stati arruolati in 25 centri situati in Italia, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Irlanda e nel Regno Unito. Lo studio prevedeva una prima fase di 18 mesi di trattamento, condotta nella modalità “doppio cieco”, in cui i pazienti sono stati randomizzati per ricevere TUDCA o placebo in aggiunta alla terapia standard con riluzolo, a cui seguono altri 18 mesi di sperimentazione “in aperto” per la raccolta di ulteriori dati a lungo termine.
“Condivideremo con il network di Centri Europei che si occupano di sclerosi laterale amiotrofica i risultati di questo studio – ha precisato Gabriele Nicolini, Direttore Medico di Bruschettini – Siamo fortemente impegnati nella ricerca di soluzioni che migliorino la qualità di vita, e la prolunghino, dei pazienti affetti da SLA. Dopo anni di ricerca scientifica poter dare una nuova opportunità terapeutica a queste persone sarebbe sicuramente significativo, così come per le loro famiglie, e segnerebbe un passo in avanti per la medicina”.
PIAM Farmaceutici-Bruschettini, già presente nel CNS e nel trattamento delle malattie metaboliche ereditarie, è impegnata nella ricerca di soluzioni innovative che migliorino e prolunghino la vita anche dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica. In Italia commercializza diverse linee di prodotti farmaceutici propri e in licenza ed è impegnata in diverse aree terapeutiche quali appunto la neurologia, la cardiologia, l’oftalmologia, la pneumologia e la gastroenterologia.
Per maggiori informazioni: https://www.piamfarmaceutici.com/, https://www.bruschettini.com/it e https://www.tudca.eu/.
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