Covid-19, test sierologici per la ricerca dei positivi anche nelle parafarmacie?
Un programma su larga scala per rintracciare i positivi al Covid-19 attraverso test sierologici, questo ciò che contiene il documento inviato dalle maggiori sigle rappresentanti le parafarmacie nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio Conte
(AGR) Un programma su larga scala per rintracciare i positivi al Covid-19 attraverso test sierologici, questo ciò che contiene il documento inviato nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, al Ministro della Salute Speranza, al Commissario straordinario Arcuri, nonché al Comitato scientifico che si sta occupando della pandemia. A promuoverlo le maggiori sigle rappresentanti le parafarmacie, FNPI, FEDERFARDIS, CULPI su progetto elaborato dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti. Un progetto aperto alla partecipazione delle farmacie che sono chiamate ad aderire.
Nel documento inviato alla Presidenza del Consiglio si legge: " Le 4.500 parafarmacie e le oltre 19.000 farmacie potrebbero essere in grado di effettuare in un solo giorno tra i 100.000 e i 200.000 test sierologici affiancando in maniera efficace le strutture diagnostiche attualmente in campo.
Nel documento è proposto il coinvolgimento dei farmacisti operanti nelle parafarmacie e farmacie nella diagnosi dei positivi al Covid-19 attraverso l'utilizzo dei test sierologici rapidi su sangue con un apposito protocollo operativo ed interpretativo circa la trasmissione dei dati alle Autorità sanitarie al fine di successivi test di conferma maggiormente performanti.
Si tratterebbe sostanzialmente di un autotest da svolgere in sicurezza per i farmacisti con indicazioni precise circa le procedure e le protezioni da adottare.
"Questo", spiegano i Presidenti Vincenzo Devito, Paolo Moltoni e Davide Gullotta, per MNLF-CULPI, FEDERFARDIS, FNPI,"non è un progetto delle parafarmacie, ma di tutti i farmacisti italiani che ancora una volta vogliono mettere la propria professionalità al servizio della lotta alla pandemia, un progetto per i cittadini e a sostegno del Sistema Sanitario Nazionale. Noi siamo convinti verrà accolto dalle Autorità sanitarie di questo Paese".