Novel Food: arrivano gli insetti nelle cucine europee
L’UE e l’ Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare danno il via libero
Di Valeria Rossi :: 13 marzo 2023 01:05
Novel Food: arrivano gli insetti nelle cucine europee
(AGR) Non tutti sanno che gli insetti fanno parte dell’alimentazione quotidiana di centinaia di milioni di persone nel mondo e che negli ultimi anni è cresciuto l’interesse anche in Europa in virtù all’entrata in vigore di una nuova procedura di autorizzazione (Reg EU 2015/2283) per le nuove sostanze alimentari che considera gli insetti commestibili e i prodotti che li contengono come “Novel Food.”
Fonti di proteine, grassi, ferro, zinco e altri elementi nutritivi essenziali, gli insetti edibili vengono considerati come fonte alternativa per la sostenibilità dei sistemi alimentari e rappresentano una nuova risorsa per una possibile soluzione al problema della sicurezza alimentare, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, in considerazione dell’aumento della popolazione mondiale a 8 miliardi di persone come rivelato da una stima dell’Onu.
Da questo punto di vista, dunque, mangiare gli insetti rappresenterebbe una risorsa di grande interesse e potenzialità in quanto risultano assai più efficienti degli animali da allevamento nel trasformare in proteine il cibo che assumono. L’utilizzo degli insetti, che rappresentano l’80% delle specie animali presenti sulla Terra, è certamente più vantaggioso rispetto alla carne convenzionale, più ecologicamente sostenibile (si pensi per esempio alla drastica riduzione di uso di acqua per il nutrimento di animali di grandi dimensioni) nell’ottica di una sempre più crescente richiesta di proteine nelle nostre diete; e può dunque migliorare la nostra alimentazione nel rispetto del nostro pianeta.
Una curiosità, infine riguarda quali sono gli insetti maggiormente richiesti dal novel food e tra questi troviamo: grilli domestici, cavallette e tarme della farina. Chissà se nella prossima edizione di MasterChef Italia troveremo la presentazione di uno di questi piatti.
