Amianto, ambiente, salute: l’analisi della situazione a Roma Capitale d’Europa
Domani 26 luglio in Campidoglio il convegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto a 30 anni dopo la messa al bando dell’asbesto. Durante l’incontro verrà analizzata la situazione dell’ambiente e salute nella Capitale e nel Lazio, incendi, elevata contaminazione dell’aria e del suolo cittadino
convegno ONA in Campidoglio per amianto a Roma locandina
(AGR) di Donatella Gimigliano
Amianto, ambiente, salute: per Roma Capitale d’Europa, è questo il titolo del convegno, promosso dal Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, che si terrà domani alle 9.30 nella Sala Laudato Sì in Campidoglio.
Durante l’incontro verrà analizzata la situazione dell’ambiente e salute nella Capitale e nel Lazio, incendi, elevata contaminazione dell’aria e del suolo cittadino, forme di rischi generalizzati e degrado urbano in un contesto, quello dominato dal covid-19, che ha accentuato le criticità ambientali tra le quali quelle dei rifiuti compresi quelli di amianto, con quasi totale carenza di soluzioni tecniche, normative e programmatiche.
La stessa città di Roma condivide con il resto d’Italia e d’Europa l’emergenza amianto ed altri cancerogeni utilizzati nelle tecniche costruttive, di civile abitazione e dell’impiantistica industriale, piuttosto che negli stessi mezzi di trasporto (vedi FF.SS., navi, etc.).
Di tutto questo parleranno gli ospiti dell’evento, moderato dal giornalista e direttore editoriale di “The Map Report”, Massimo Lucidi, tra questi Andrea Costa, sottosegretario di Stato al ministero della Salute, Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale, Nicola De Marinis, consigliere presso la Corte di Cassazione, Fabrizio Ciprani, primo dirigente medico della Polizia di Stato, specialista in Medicina del Lavoro e Oncologia e docente presso l’Università di Roma “La Sapienza. E ancora, il professore di chirurgia toracica dell’università di Catania, Marcello Migliore, e il presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Ruggero Alcanterini