X Municipio, per il nuovo regolamento sulle antenne di telefonia serve una mappatura dei luoghi sensibili
Per il M5S la mancata approvazione del parere in Commissione ambiente ed il conseguente imbarazzo indicava una "divisione" in maggioranza. Valentina Scarfagna (Pd) presidente Commissione: Non c’è una frattura interna. Il regolamento sulle antenne va cambiato e su questo siamo tutti d’accordo.
(AGR) In mattinata, in una riunione congiunta, si sono espresse la Commissione Ambiente e la Commissione Regolamenti del Municipio X, sul parere alla delibera di abrogazione del regolamento delle antenne di telefonia, prima di approvare il nuovo che è in corso di elaborazione in Campidoglio, un iter partito nel luglio scorso quando il Consiglio comunale ha approvato di dare mandato agli uffici di redigere un nuovo regolamento sulle antenne di telefonia che sostituisse la precedente normativa del 2015.
“In qualità di componenti M5S nelle due rispettive Commissioni, ci siamo opposti alla proposta di abrogazione, - dichiarano i consiglieri M5S del Municipio X, Alessandro Ieva e Silvia Paoletti.- contestando proprio l’incongruenza dell’iter politico-amministrativo, causa di un pericoloso vuoto normativo. Senza regolamento antenne, la deregulation in questo campo crea sicuri danni alla nostra comunità. Siamo consapevoli anche della necessità urgente di adottare un nuovo strumento che regoli la gestione della localizzazione, installazione, monitoraggio delle sorgenti di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico e di modifica delle infrastrutture di impianti di telefonia mobile a Roma Capitale. Nel corso della votazione si è creata una situazione paradossale per cui la Commissione Regolamenti ha espresso parere favorevole a maggioranza all’abrogazione del regolamento vigente mentre la Commissione Ambiente non è stata favorevole, tra l’imbarazzo generale. Sembra evidente che il PD del Municipio X abbia un problema interno di equilibrio tra le sue varie anime”.