X Municipio, nuova ZTL, non c'è tempo per discutere...no alla proroga dell'orario
La mozione sul tema della nuova Ztl dibattuto in tutti i Municipi - ha sottolineato Andrea Bozzi (lista Calenda X Municipio) - per il grave problema che provocherà ai romani, non è stato affrontato perchè è stata bocciata la proroga oraria quando sarebbero bastati pochi minuti
(AGR) "La maggioranza del Municipio X evidentemente non ha urgenza di parlare della Nuova Ztl, nonostante lo stesso Gualtieri la stia mettendo in discussione e un altri municipi di centrosinistra stanno facendo consigli straordinari, consapevoli dell'enorme problema che ricadrà sulle tasche dei cittadini, a prescindere dai colori politici. Ma la nostra mozione, terzo Odg del Consiglio in programma oggi, non è stata discussa perché dopo aver bocciata un documento simile di Fdi, hanno bocciato la proroga oraria, quando sarebbero bastati pochi minuti per votarla. Sono dispiaciuto dalla loro strategia, ma anche preoccupato perché evidentemente a questa maggioranza la questione non interessa, visto che non hanno portato neanche un documento loro che dicesse che cosa ne pensano". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo della "Lista Calenda".
"La nostra mozione - aggiunge -, che stiamo presentando in tutti i Municipi, chiede al Sindaco Gualtieri di sospendere immediatamente la Delibera sulla nuova Ztl, un salasso per i cittadini imposto senza alcuna gradualità ed inoltre senza alcuno studio certificato che dimostri un effettivo beneficio ambientale alla qualità dell'aria. A tutti preme l'ambiente e comprendiamo l'input dell'Europa, ma non si può vietare il transito in un'area così grande della città, senza che abbiano una reale alternativa di trasporto pubblico e qui addirittura siamo di fronte a un provvedimento che consente di multare anche auto parcheggiate o che, di fatto, impedisce a migliaia di cittadini di tanti quartieri di uscire di casa, andare a lavorare, a meno che non si possano permettere l'acquisto di auto nuove che, tra l'altro, anche volendo, non potrebbero avere entro novembre prossimo, quando scatterà anche il divieto di euro 4, cioè di auto piuttosto nuove".