X Municipio, emergenza sfratti, indispensabile un protocollo di graduazione con la Prefettura e di intesa con le proprietà
SCE X Municipio: servono strumenti nuovi e più coinvolgimento dei Municipi per tutelare e garantire i diritti dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili. Sfratti in aumento a Roma del 10%, in corrispondenza dell'incremento della povertà in città. Necessaria più autonomia ai Municipi
(AGR) "Secondo i dati forniti dal Viminale - scrive Marco Possanzini, capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio X - non possono esserci dubbi. I provvedimenti di sfratto sono aumentati, nella sola città di Roma, di più del 10%. Questo incremento corrisponde in modo diretto all’incremento della povertà nella nostra città, soprattutto nell’immensa periferia che caratterizza la Capitale. Le persone sottoposte a procedure di rilascio definitive degli immobili non hanno tempo, non possono attendere settimane, mesi, anni, ma hanno bisogno di risposte immediate altrimenti il rischio è quello di finire irrimediabilmente sul marciapiede.
C’è un enorme questione sociale legata al diritto all’abitare, il quale ricordiamo essere il cuore di diverse sentenze pronunciate dalla Corte Costituzionale, che deve essere affrontata prima di subito. Affrontare l'emergenza sfratti, soprattutto adesso che il Governo Meloni ha abbattuto la scure sul Reddito di Cittadinanza e svuotato il fondo destinato ai contributi affitti e alle morosità incolpevoli, significa dotarsi di strumenti nuovi.
In quest’ottica sarebbe auspicabile che, - conclude Possanzini - in tema di autonomia e di riforma della città metropolitana, venisse fornita ai Municipi la possibilità di agire grazie alla gestione diretta di un numero minimo di alloggi di riserva destinati proprio a tamponare le emergenze in attesa di soluzioni definitive. Inoltre, in attesa del protocollo sulla graduazione degli sfratti, è necessario raggiungere un'intesa sulla sospensione delle procedure di sfratto nei periodi più caldi e più freddi dell'anno. Ripartiamo da qui, c'è una città che soffre e che non possiamo ignorare".
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