Unc: costo rientro vacanze +2,6% per auto a benzina, +5,8% per auto a gasolio
Mase: salgono prezzi carburanti
Unc: costo rientro vacanze +2,6% per auto a benzina, +5,8% per auto a gasolio
(AGR) Secondo i dati settimanali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), appena pubblicati, il prezzo della benzina in modalità self service sale attestandosi a 1,948 euro al litro, il gasolio a 1,847 euro al litro.
"Prosegue l'agosto rovente sul fronte dei prezzi dei carburanti! La benzina si conferma ai livelli più alti dalla rilevazione settimanale del 18 luglio 2022, mentre per il gasolio non si aveva un prezzo così alto dal 13 febbraio 2023, oltre 6 mesi fa. Insomma, il fallimento della pubblicazione del prezzo medio è ora sotto gli occhi di tutti, anche se all'epoca eravamo stati i soli, insieme all'Antitrust, ad averlo previsto, evidenziando che la mediana della distribuzione dei prezzi è inferiore alla media, ossia sono di più i distributori virtuosi che avendo comunque un prezzo sotto la media sono ora invogliati a farlo lievitare fino ad avvicinarsi alla media rispetto a quelli esosi e cari incentivati ad abbassare i loro listini, con il brillante risultato di livellare i prezzi verso l'alto" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori
"Ci aspettavamo che il Governo ieri prendesse provvedimenti contro il caro carburanti e invece continua a lavarsene le mani, preferendo continuare a incassare miliardi, visto che il 55,4% del prezzo della benzina e il 51,5% di quello del gasolio dipendono da accise e Iva. Basterebbe una riduzione di 5 cent sulle accise, un quinto dello sconto di Draghi, per riportare la benzina sotto 1,9 euro al litro (1,887) e il gasolio sotto 1,8 euro (1,786), con un costo di 200 milioni al mese per l'Erario. Evidentemente il ministro Giorgetti quei soldi preferisce incassarli, considerando gli automobilisti dei polli da spennare" conclude Dona.