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Tivoli incendio ospedale, Federconsumatori: accertare responsabilità e ripristinare il servizio

E' necessario garantire investimenti adeguati per la sicurezza e l’ammodernamento delle strutture. Dinanzi a quanto accaduto ed alle carenze evidenziate dalle strutture sanitarie pubbliche rimangono ancora inutilizzati circa il 57% dei fondi stanziati per l’edilizia ospedaliera,

printDi :: 11 dicembre 2023 19:32
Dottori ospedali foto pixabay

Dottori ospedali foto pixabay

(AGR) "L’incendio che ha avuto luogo nell’ospedale di Tivoli ha dell’inverosimile. Il dolore per la perdita di tre pazienti si mischia alla rabbia per gli elementi che stanno emergendo.Rifiuti accumulati sul retro, che non si capisce se potessero stare lì e perché non fossero stati raccolti. L’inefficienza registrata nel funzionamento dell’impianto antincendio e delle porte tagliafuoco, verificati l’ultima volta nel 2016 secondo quanto si apprende dalle note di stampa. Il mancato intervento di una squadra interna.

Tutti elementi che andranno chiariti, insieme alle origini dolose o meno dell’incendio, accertando e sanzionando eventuali responsabilità. Inoltre, è necessario ripristinare al più presto un servizio di assistenza/emergenza per la zona coperta dall’ospedale di Tivoli.

 
Di certo vi è che questa vicenda ha riportato alla luce le carenze di questa e molte altre strutture sanitarie pubbliche: spesso vetuste (solo il 18% ha meno di 33 anni), non adeguate alle norme antincendio né a quelle antisismiche (secondo i dati della Fiaso appena 1/3 lo sarebbe), dotate di attrezzature non aggiornate. Di fronte a tutto ciò rimangono inutilizzati circa il 57% dei fondi stanziati per l’edilizia ospedaliera, a causa di percorsi lenti e farraginosi per il loro ottenimento.

Una situazione complessa che mette in evidenza molte contraddizioni e inefficienze inaccettabili. Per questo siamo convinti sia necessario e urgente intervenire per mettere in sicurezza le strutture, oltre che per renderle più efficienti, moderne, dotate di macchinari e tecnologie all’avanguardia. Non va certo in questa direzione la progressiva riduzione della spesa sanitaria in rapporto al PIL, che configura un sistema sanitario sempre meno universale e inclusivo, contraddicendo in pieno i principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione".Federconsumatori Nazionale, Federconsumatori Lazio

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