Scuola, Bonafoni (PD): Decisione di Roma su dimensionamento sconfessa Amministrazione Rocca
Il contrasto tra il piano di tagli della Regione e la difesa del diritto allo studio da parte di Roma Capitale: la posizione della consigliera regionale Marta Bonafoni
Di AGR - Redazione Roma :: 07 dicembre 2023 20:20
Marta Bonafoni, presidente della XIII Commissione "Trasparenza e pubblicità" della Regione Lazio
(AGR) La tensione tra le istituzioni centrali e regionali riguardo al dimensionamento scolastico raggiunge il suo apice con la recente decisione della giunta di Roma Capitale, che ha optato per non aderire al piano di tagli proposto dal ministro Valditara. Questa scelta, comunicata pochi minuti fa, rappresenta una netta sconfessione dell'amministrazione guidata dal Presidente della Regione Lazio e dalla sua maggioranza, i quali, questa settimana, hanno presentato un piano di dimensionamento scolastico nel Lazio che prevede la chiusura di ben 37 istituzioni scolastiche.
La consigliera regionale del Partito Democratico, Marta Bonafoni, presidente della XIII Commissione "Trasparenza e pubblicità", ha espresso il suo plauso nei confronti dell'amministrazione capitolina guidata dal Sindaco Roberto Gualtieri e dall'assessora Claudia Pratelli. Bonafoni sottolinea che la delibera adottata, che coinvolge solamente due scuole, rappresenta la migliore risposta all'atteggiamento della Regione. In contrasto con l'approccio della destra al Governo, l'amministrazione capitolina ha preferito avviare un dialogo con le scuole e i Municipi per comprendere le reali esigenze dei territori.
Sindaco di Roma Roberto Gualtieri
La decisione di Roma Capitale è vista come una difesa del diritto allo studio e un sostegno all'idea della scuola come motore per offrire opportunità a tutti, contrastando le disuguaglianze. Questa posizione, sottolinea Bonafoni, si discosta nettamente dall'approccio della Regione Lazio, che sembra seguire politiche di tagli più drastiche senza considerare gli impatti sul tessuto educativo e sociale.
Il confronto tra le due posizioni riveste particolare importanza in un momento in cui il dibattito sul futuro dell'istruzione è acceso e il ruolo delle istituzioni locali diventa cruciale nel plasmare politiche educative efficaci e inclusive.
