Movimento cittadini, in piazza per il rinvio del Giubileo

18 novembre 2015 17:14
(AGR) venerdì 22 Novembre alle ore 12:00, presso Piazza Montecitorio alla manifestazione pacifica organizzata dal Movcittadini per chiedere il rinvio del giubileo e sensibilizzare il Santo Padre e le Istituzioni, di fronte alla mutazione del panorama europeo dopo i fatti di Parigi.Per questo il Movimento ha introdotto l'ashtag #stopgiubileo e #nogiubileo, di cui servirsi per esprimere il proprio punto di vista. Secondo i rappresentati di Movcittadini, infatti, Roma non è pronta ad ospitare questo grande evento religioso, per via della mancanza completa di organizzazione.Il tema della manifestazione verterà, pertanto, sull'annullamento dell'evento o quantomeno sullo slittamento dello stesso, principalmente per tre ordini di motivi.In primis, dopo Parigi sarebbe come esporsi ad attentati di cellule singole che sono di difficilissima localizzazione; inoltre, la nostra città in mano a Prefetti e Commissari e' notevolmente in ritardo per l'organizzazione di un evento di risonanza mondiale che richiamera' milioni di Pellegrini. Infine, durante la manifestazione verrà preso in considerazione il costo (oltre 200 milioni) che dovrà essere sostenuto dai cittadini. La manifestazione avverrà in maniera pacifica e silenziosa, chiedendo dunque l'annullamento pacifico del Giubileo o quantomeno lo slittamento, affinchè la capitale possa prepararsi con maggiore serenità all'evento. Per la prima volta nella storia, infatti, il giubileo è stato annunciato con pochi mesi di anticipo e Roma, soprattutto per i recenti fatti verificatisi a Parigi, "non è pronta" (come reciteranno gli striscioni in Piazza). Il richiamo di pellegrini e fedeli in Vaticano, potrebbe concentrare molto l’attenzione su obiettivi sensibili come piazza San Pietro e Papa Bergoglio. Infatti, le parole dei sostenitori dell‘Isis subito dopo gli attentati di Parigi, inneggiano ad altri attacchi verso Roma e altre capitali mondiali.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti