Meloni isolata in Europa? L'eurodeputata Pd l'assolve: ha fatto quello che dal suo punto di vista era più logico...
Annunziata ha affermatodi non temere particolari ripercussioni per l'Italia: “Non credo esista questo rischio. Sondando gli umori qui a Bruxelles, penso che l’Italia riuscirà comunque a ottenere i pesi e i contrappesi che merita, al di là dei posizionamenti dell’altro giorno".(da Libero 20/7/24)
Parlamento Europeo foto pixabay
(AGR) di Ruggero Cametti
Le tricoteuses , donne che lavoravano a maglia ,sedute abitualmente intorno alla ghigliottina , per assistere in prima fila allo "spettacolo" della decapitazione di re, regine , nobili, intellettuali, donne e uomini antirivoluzionari, decapitazione ordinata dal Comitato di salute pubblica ,sono l’emblema della rivoluzione francese, del terrore e del giacobinismo .
Ho sempre pensato che le tricoteuses fossero legate a quel periodo storico, anche se il giacobinismo perdura anche oggi, in molteplici realta’. Non pensavo certo di rivederle . Invece come diceva Vico, la storia si ripete.
La manifestazione a Genova per chiedere le dimissioni del Governatore Giovanni Toti (agli arresti domiciliari da maggio) e il ritorno alle urne , ha riproposto alla mia mente l’immagine plastica delle tricoteuses . Erano Schlein, Conte ,Fratoianni , Bonelli che in compagnia di circa 1000 persone ,erano e sono in attesa, festanti e cantanti, della decapitazione politica di Toti. Erano li’ non a sferruzzare la maglia ma a manifestare contro lo stato di diritto.
Il partito radicale non c’era perche’ Pannella con le sue battaglie contro il sistema giudiziario ha insegnato qualcosa a tutti nella sua lunga vita. Nemmeno Renzi e Calenda in quanto garantisti.
Tempi brutti e violenti. Non siamo agli attentati americani ma il clima e’ carico d’odio.La visita in Libia di Meloni e Piantedosi ha portato l'organizzazione non governativa Sea-Watch a dire : "Di qualunque cosa parlino, probabilmente mirano ad aumentare il numero di uccisioni nel Mediterraneo....".
E poi l’elezione di Ursula Von der Leyen.
Meloni isolata, Meloni ha sbagliato tutto, Meloni confusa e fragile. Meloni stretta da Salvini. Meloni da offendere senza alcun limite. Meloni e’alta un metro e venti (la giornalista che l’ha pronunciata e’ stata condannata dal Tribunale di Milano per body shaming ci racconta Libero del 18/7/24). Ci sono persone che offendono chi e’basso, chi e’ grasso, chi ha il naso corto o lungo ….per costoro l’apparenza prevale su ogni cosa e per questo sono da compatire anche se commettono un reato.
Meloni aveva chiesto a Ursula Von der Leyen un sostanziale cambio di passo che tenesse conto del risultato effettivo delle elezione europee che di fatto hanno ridimensionato Verdi e Socialisti a favore del centro destra e della destra. Ursula, ha ritenuto, forse, che quando il popolo vota a destra sbaglia e va punito e si e’ avvalsa del sostegno dei verdi e dei socialisti. Verdi e socialisti che sono poco pro ucraina e tanto pro Gaza.
Una versione interessante di come sono andate le vicende ce la fornisce Lucia Annunziata, ora eurodeputata PD. L'Annunziata esce dal coro dem secondo cui Meloni avrebbe anteposto gli interessi di partito, finendo con l'isolare l'Italia. Le opposizioni accusano Meloni di aver lasciato il Paese isolato. "Giorgia Meloni si schiera con la destra di Putin e antieuropeista e condanna l'Italia all'irrilevanza e a una lunga camminata nel deserto" dice Simona Malpezzi su X. Lucia Annunziata si dice convinta invece" che la decisione di Ursula di aprire ai Verdi sia arrivata all’ultimo e che fino all’ultimo abbia parlato con Meloni, anche per un calcolo numerico". Per l’eurodeputata, la premier, infatti, "non poteva certo restare in questo schema. Erano d’accordo e Meloni ha fatto quello che dal suo punto di vista era più logico”. Annunziata afferma, inoltre, di non temere particolari ripercussioni per l'Italia, neutralizzando così la narrazione che arriva dal Nazareno. “Non credo esista questo rischio. Sondando gli umori qui a Bruxelles, penso che l’Italia riuscirà comunque a ottenere i pesi e i contrappesi che merita, al di là dei posizionamenti dell’altro giorno.(da Libero 20/7/24)
Sicuramente la partita e’ ampia e complessa. Non ci resta che aspettare.
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)