Clima, perché prendersela con le opere d’arte invece che con i palazzi del potere?
Il problema della salvaguardia del pianeta esiste. Secondo gli studiosi l'inquinamento uccide 8 milioni di persone ogni anno, eventi metereologici estremi producono danni ambientali e migliaia di morti ,l'innalzamento dei mari e' un fatto reale. Imbrattare le opere d’arte però, è stupido
(AGR) di Ruggero Cametti
I Salamini,una delle più note macchiette di Ettore Petrolini (nato a Roma nel 1884 e morto a Roma nel 1936) , e' considerata l'espressione piu' alta della "teoria della stupidità" enunciata nella celebre battuta "più stupidi di così si muore".
grandi uomini che hanno speso la metà della vita per l'indipendenza italiana vengono cacciati
via. L'ho visto io, con i miei occhi, scritto: Via Cavour, Via Garibaldi, Via Mazzini, Via
Quintino Sella, Via Giovanni Lanza. Bisogna scrivere Resta Cavour, Resta Mazzini, Resta
Quintino in Sella. Ti à piaciato, eh? Più stupidi di così si muore.” (Petrolini I salamini)
Più stupidi di così si muore!
Questo pensiero , con lo stesso spirito dissacrante del grande Petrolini ,mi e' venuto in mente osservando in Tv e leggendo nei giornali le azioni condotte dagli imbrattatori di opere d'arte in varie citta' italiane e europee in nome dell'ambientalismo e dell'ecologia. Alcuni di questi giovani si sono specializzati nel lancio di pure' di patate , altri nel lancio di salsa di pomodoro, di zuppa di verdura, di farina.
La domanda che ci pongono “E' piu' importante un'opera d'arte o il clima ?”
Il problema della salvaguardia del pianeta indubbiamente esiste :secondo gli studiosi l'inquinamento uccide 8 milioni di persone ogni anno, eventi metereologici estremi producono danni ambientali e migliaia di morti ,l'innalzamento dei mari e' un fatto reale. Potremmo continuare ...di fatto la sensibilità di ciascuno di noi verso i temi ambientali e' minima.
I giovani vivono questo problema in termini angoscianti perche' e' il loro futuro ad essere messo in discussione e in questi comportamenti si legge la loro disperazione e nello stesso tempo il bisogno di essere ascoltati e non derisi. Non sono in discussione le motivazioni dei loro gesti ma le modalita'. Una domanda sorge spontanea.
Perche' scegliere le opere d'arte e non ambiti rappresentativi di poteri forti e decisionali atti a risolvere il problema climatico? Il problema della salvaguardia del pianeta indubbiamente esiste :secondo gli studiosi l'inquinamento uccide 8 milioni di persone ogni anno, eventi metereologici estremi producono danni ambientali e migliaia di morti ,l'innalzamento dei mari e' un fatto reale. anche triste. E' triste perche' lascia intravedere disattenzione e disaffezione nei confronti dell'opera d'arte ,fortemente strumentalizzata ai loro fini, e non goduta empaticamente nella sua bellezza. Nessuno glielo ha mai insegnato anche se godere della bellezza e' insito nell'uomo sin dall'antichita'.
Chi di voi non ha guardato estasiato al ritrovamento a San Casciano di 24 statue di bronzo (cinque delle quali alte quasi un metro) integre e in perfetto stato di conservazione. : divinità, matrone, fanciulli e imperatori. Li' un giovane efebo ha “dormito” placidamente (cosi' riportano i giornali) per 2300 anni protetto dal fango e dall’acqua bollente delle vasche sacre ed e' stato riportato alla luce nel 2022 per l'intervento del giovane archeologo Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena. Come non godere della bellezza di tutto cio' e come non riflettere sul fatto che l'uomo del II e I secolo avanti Cristo , li' a San Casciano, era capace di creare tanta meraviglia.
In verita', se uno di questi giovani ecologisti imbrattatori ,per amore dell'ambiente ,gli venisse in mente di accanirsi contro queste opere ...beh … “Più stupidi di così si muore!” Ovviamente la societa' bacchettona e moralistica , sta cercando, anche a livello europeo di prevenire i comportamenti degli imbrattatori con sanzioni e attraverso la messa in sicurezza delle opere d'arte.
Per noi ha ragione Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura del governo Meloni, la soluzione e' “entrare nei musei nudi, così uno è tranquillo” .Una provocazione? Certo!
Una provocazione che nasce dalla profonda certezza che “La bellezza salvera' il mondo”( Fedor Dostoevskij 1869 L'Idiota). Scrittore russo incredibilmente visionario .
La politica del cambiamento ,che guarda al futuro, non puo' prescindere dal porre grande attenzione alla formazione dei nostri ragazzi e alla cultura. Sembra facile ma non lo e'.
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)
foto archivio AGR cambiamento climatico pixabay