“Pulifondali” e “Pulispiagge”, il mare ringrazia.... 350 quintali di rifiuti ripescati
Il successo dell'iniziativa lanciata dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), è certificato dai 350 quintali di rifiuti recuperati sui fondali e spiagge di 40 diverse località italiane dai tesserati e dai volontari per la Giornata Mondiale dell’Ambiente
I volontari impegnati nella raccolta sui fondali
(AGR) Il successo di “Pulifondali” e “Pulispiagge”, l’iniziativa realizzata dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), è certificato dagli oltre 350 quintali di rifiuti catturati sui fondali e sulle spiagge di 40 diverse località italiane dai tesserati e dai volontari impegnati in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”. Con la collaborazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, della Rai, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Suzuki, sono state salpate reti fantasma (Amalfi e Conca dei Marini – SA), lavatrici, vecchie macchine da cucire, scafi affondati, motori marini e plastica. Proprio quest’ultima è la triste regina di “Pulifondali” e “Pulispiagge”, il trait d’union che ha legato nord a sud, isole comprese.
“Ogni anno – ha spiegato il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della FIPSAS – chiediamo ai nostri tesserati di “regalarci” una giornata per l’ambiente. Rispetto alla stagione passata, questa volta le località che hanno voluto essere presenti sono raddoppiate. Un segnale bellissimo che ci dà la forza di continuare in un percorso necessario per le generazioni che verranno.”
Le località che hanno aderito a “Pulifondali” e “Pulispiagge” 2024 sono: