Il senatore Andrea Crisanti, la politica e la piccola Indi
Andrea Crisanti, medico di fama internazionale: “Il Bambin Gesù non può offrire alla bambina qualcosa in più di quello che possono offrirgli in Inghilterra che è la patria della terapia genetica” E se invece avesse ragione Giorgia Meloni che ha offerto ad Indi ed ai suoi genitori almeno la speranza?
ospedale attrezzature elettronica foto pixabay
(AGR) Di Ruggero Cametti
Il senatore del PD Andrea Crisanti è un medico e luminare di fama internazionale .È stato professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova nonché professore presso il dipartimento di scienze della Vita dell'Imperial College di Londra. Il professore conosce bene l' Inghilterra, paese dove ha a lungo studiato.
Andrea Crisanti come tutti i medici avrà sottoscritto il giuramento di Ippocrate. Eppure intervistato da Palazzolo e alla trasmissione “l 'aria che tira”, il medico ha detto “ La bambina soffre di un malattia genetica ereditaria incurabile irreversibile nel tempo che la porterà al decesso nel giro di pochi mesi e non esistono terapie al mondo che possano permettergli una vita normale Occupa un posto nella macchina che la tiene in vita che può essere dato ad un bambino che ha maggiori possibilità di sopravvivenza…Il Bambin Gesù non può offrire alla bambina qualcosa in più di quello che possono offrirgli in Inghilterra che è la patria della terapia genetica.” quindi “la decisione inglese , raggiunta dopo diversi gradi di giudizio e infine da l'Alta Corte ha la sua ragion di essere.” Crisanti ha aggiunto anche che “ L’Inghilterra è la patria de l' habeas corpus ,della libertà dell’individuo, non stiamo parlando di uno Stato autoritario, noi dall’Inghilterra dobbiamo imparare tantissime cose sulla libertà individuale.”
Insomma la decisione è giusta e rispettabile anche se dolorosa .(Crisanti ha anche aggiunto che come genitore probabilmente si sarebbe comportato come i genitori di Indi.).Questo ci lascia pensierosi e ci chiediamo . Se dovessimo imparare dagli inglesi e sposare le loro norme giuridiche sul “fine vita” quanta gente dobbiamo sopprimere?
Per la proprietà transitiva della matematica, tutte le persone che si trovano in situazioni analoghe a Indi e che non hanno una vita cosidetta “normale” vanno soppresse? Per esempio, un mio amico affetto da Alzheimer ,che non riconosce nessuno, non ricorda nulla e non guarirà mai , lo dobbiamo sopprimere? Certo lo Stato risparmierebbe. Potremmo poi farci dare qualche informazione sulla costruzione di forni crematori e dare l'avvio alla eliminazione di chi non è normale, dopo aver istituito una apposita commissione di cervelloni che definisce il concetto di norma.
Se di arbitrio vogliamo parlare , per Crisanti, è quello commesso dalla Giorgia Meloni nel momento in cui ha offerto la cittadinanza italiana a Indi. Perchè non ad altri? È venuto meno il principio di equità. Questo se lo poteva risparmiare.
Tutti i giorni salviamo persone provenienti da diversi stati del mondo e ce ne prendiamo cura nel bene e nel male. Non abbiamo chiuso la porta ai migranti come ha fatto l'Inghilterra in questi ultimi tempi. Capiamo la sudditanza di Crisanti per l'Inghilterra ….ci chiediamo solo se conosce quello che i paesi colonizzati dagli Inglesi e che facevano parte dell'Impero hanno scritto e detto della crudeltà e durezza inglese nei confronti degli indigeni?
Quanto tempo sono stati in carcere Ghandi e Mandela che combattevano per la libertà dei loro popoli? Ma veramente dobbiamo imparare dagli Inglesi qualcosa?
Il professore sicuramente è un bravissimo medico , ma, a nostro modesto parere, di politica capisce poco e ha scarse doti comunicative. A molti medici , ad un certo punto viene voglia di “scendere in campo”. Non tutti con successo. Pensiamo a Marino , ex sindaco di Roma.(lui era innamorato degli USA)
La politica non si impara su i libri. O la sai fare oppure lascia perdere.
Un buon esempio di medico anche politico finissimo è Paolo Cirino Pomicino. Ma la persona viene dalla Democrazia Cristiana e ha lavorato nei tempi passati insieme ai grandi. Le sue apparizioni televisive, anche ora che ha 84 anni, per quello che dice, sono di grande spessore politico. Ecco il buon Crisanti si faccia dare lezioni da Paolo Cirino Pomicino su come si fa politica. Ne trarrà giovamento.
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)