False ricette, arrestata a Barcellona 40enne, oltre 10 mila euro il danno al SSN
Secondo le indagini la donna avrebbe utilizzato la sua abitazione come un vero e proprio “centro operativo” utilizzato per lo stoccaggio dei farmaci, come “stamperia” per la compilazione delle ricette mediche, quale luogo abituale per il consumo degli oppiacei, eroina e cocaina
Carabinieri Castelgandolofo arresto 40enne in Spagna
(AGR) Una donna 40enne, di Albano Laziale (RM), gravemente indiziata di truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, falso, ricettazione, detenzione, spaccio ed agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti, è stata rintracciata e arrestata a Barcellona dal Corpo di Polizia Nazionale spagnolo in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno e soprattutto grazie alle indicazioni dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo che hanno condotto le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri.
La donna era destinataria di un mandato di arresto europeo emesso sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, ricercata da novembre 2023, nell’ambito di un’inchiesta condotta dai Carabinieri di Castel Gandolfo relativa a reati commessi per ipotesi di indebito approvvigionamento di farmaci oppiacei, utilizzati come stupefacenti.
Secondo le investigazioni condotte dai Carabinieri di Castel Gandolfo, la donna avrebbe utilizzato la sua abitazione come un vero e proprio “centro operativo” utilizzato per lo stoccaggio dei farmaci, come “stamperia” per la compilazione delle ricette mediche, quale luogo abituale per il consumo degli oppiacei e di altre sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina, anche da parte di assuntori della zona.
Altre 6 persone risultano indagate con la donna per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, nel comprensorio di Roma sud e dei Castelli Romani.
Ingente il materiale probatorio sequestrato dai Carabinieri quale, timbri, ricettari, farmaci oppiacei, stupefacenti del tipo marijuana ed eroina.
L’arrestata che si trova ora reclusa in Spagna, è in attesa di essere estradata per essere consegnata alle autorità italiane.
Va precisato che considerato lo stato del procedimento, gli indagati sono da considerarsi innocenti sino ad eventuale sentenza di condanna definitiva.