Sequestrati e picchiati due pusher per uno "sgarro", liberati dalla polizia
Probabilmente uno sgarro ad una banda di spacciatori la causa del sequestro di una coppia di giovani pusher, picchiati per giorni a Tor Bella Monaca. La fuga della ragazza ha fatto scattare le ricerche ed il ragazzo è stato trovato legato e torturato.


(AGR) Per uno "sgarro" ad una banda di spacciatori hanno rischiato di morire. Una coppia di giovani pusher, infatti, sonbo stati sequestrati e malmenati per giorni, salvati dalla Polizia . Arrestato uno dei sequestratori. L'uomo lo hanno trovato in un garage abbandonato di Valle Fiorita, legato ad una sedia con del cellophane, sofferente e con vari lividi sul volto. A trovarlo la Polizia di Stato dopo una difficile ricerca.Una coppia di giovani originari del viterbese, da qualche tempo, si era messa al soldo di una banda di spacciatori che opera in una delle piazze di spaccio di Tor Bella Monaca ma, come verrà ricostruito in seguito, fin dall’inizio della “collaborazione” i grossisti si lamentavano con la coppia per mancati introiti e disparità nella gestione droga/soldi.
Alcuni giorni fa i dissidi si sono trasformati in violenza e i due giovani pusher sono stati letteralmente sequestrati e chiusi in un garage abbandonato; l’uomo è stato legato ad una sedia e su di lui si sono accaniti gli aguzzini picchiandolo più volte e riprendendo le sevizie con un cellulare. Una distrazione di uno dei carcerieri ha permesso di fuggire alla ragazza che, una volta fuori, ha chiamato il 112 .
S.M.M.A., al quale è stato anche sequestrato il telefono contente il video, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto a Regina Coeli. Proseguono serrate le indagini del commissariato Casilino, diretto da Michele Peloso, per arrivare alla cattura di tutti i componenti della banda.