Regione Lombardia, nuovo modello di cura per i malati cronici

Occorrerà garantire le attività di coordinamento e accompagnamento nel loro disegno generale e operativamente solo dopo che si conoscerà il numero effettivo dei pazienti reclutati dalle ATS, assegnati ai singoli gestori e con effettiva presa in carico col patto di cura. Tale criterio è supportato dalle regole di ordinamento dei cosiddetti cluster, raggruppamenti costituiti da soggetti, distinti per patologia e livello di complessità, individuati attraverso profili di consumo, specifici per ambiti ben precisi: il farmaceutico, l’ambulatoriale e il ricovero ospedaliero. I medici di medicina generale e le farmacie che da sempre sono i punti di riferimento della sanità regionale sul territorio, anche nella riforma di Regione Lombardia sul malato cronico, collaboreranno per dare assistenza e maggiori servizi ai cittadini.
"Modello lombardo la presa in carico del paziente”
presso Palazzo Pirelli – Sala Pirelli
Via Fabio Filzi, 22 – Milano