Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

PD Casalpalocco, futuro incerto

print24 aprile 2015 17:12
PD Casalpalocco, futuro incerto
(AGR) La larga vittoria di Renzi nelle primarie ha lasciato nel corpo del partito uno sconcerto diffuso, senza che vi sia stato il tempo per interiorizzare gli elementi di novità che il risultato portava con sé.Renzi ha infatti deciso di affrontare subito i problemi del paese assumendo in prima persona la guida del governo, come peraltro in tutte le grandi democrazie occidentali. Scelta giusta e necessaria e i risultati sono evidenti a tutti coloro che non hanno pregiudizi. I successi alle elezioni europee, regionali e comunali dimostrano che l’elettorato ha compreso ed approvato.Ma il corpo del partito nella sua grande maggioranza ha continuato a guardare ai suoi problemi, anziché lanciarsi nella grande sfida per l’Italia e per l’Europa.

Ci si interroga sul ruolo dei circoli e sul come fare politica. La risposta è quella di sempre: i circoli devono trasferire sul territorio le proposte e i progetti politici del partito, soprattutto quando si hanno responsabilità dirette di governo del paese e dal territorio trasferire alle amministrazioni direttamente interessate i bisogni e le aspettativa dei cittadini. Bisogna che i circoli e tutto il partito ad ogni livello cambino il modo di fare politica che si è consolidato a Roma negli ultimi anni. Tutto questo è stato fatto solo in parte: dobbiamo impegnarci di più.

1- MAFIA CAPITALE

Sul PD romano, già in grande difficoltà, si è abbattuto poi il ciclone di “mafia capitale”. La gravità di quanto si è scoperto non sta tanto nel fatto che alcuni sono stati direttamente coinvolti dalle indagini, quanto nella consapevolezza generale che poco era stato fatto per evitare il diffondersi del malaffare, che ha avuto nella gestione Alemanno il suo apice.

La consapevolezza dell’incapacità amministrativa nella gestione del territorio ha poi prodotto le dimissioni della nostra giunta municipale e conseguentemente lo scioglimento del Consiglio.La legalità, a tutti i livelli, deve essere la nostra stella polare. Per affermare i principi di legalità occorre anche combattere tutte le inefficienze e il lassismo che troppo spesso si annidano nella pubblica amministrazione e nelle sue controllate.

Per questo ci siamo impegnati come circolo per il “controllo democratico” sugli atti della pubblica amministrazione, producendo una serie di proposte che, in coerenza con l’azione intrapresa dal governo, possano garantire ai cittadini la trasparenza ed il coinvolgimento sulle scelte di primario interesse. In allegato un documento del nostro circolo in proposito.

3 - I PROBLEMI DEL TERRITORIO

Il X municipio è composto di due grandi aree, il litorale e l’entroterra. Per competenza ci occupiamo di quest’ultimo.

La nostra zona è stata in tanti anni saccheggiata da uno scempio edilizio di devastanti proporzioni. Le comunicazioni con Roma sono ancora affidate a due opere, la via Cristoforo Colombo e la via del Mare - Ostiense, eredità di un lontano passato. La viabilità interna è affidata alle vecchie strade contadine, peraltro malamente asfaltate e peggio manutenute. Altre opere ormai divenute indispensabili per migliorare la situazione sono i sottopassi, promessi ormai da anni. La linea ferroviaria Roma Lido ancora attende la sua trasformazione in metropolitana leggera ed il suo funzionamento come tale.

Su un territorio, bonificato in epoca fascista, si sono insediati circa 120.000 abitanti, senza che venissero realizzate le opere primarie di urbanizzazione, in particolare la rete di raccolta delle acque bianche, contribuendo così a determinare una situazione di dissesto idrogeologico assolutamente insostenibile.


Viabilità e dissesto idrogeologico: questi sono i problemi principali dei cittadini dell’entroterra del X Municipio.


Ma allora perché si continua a costruire? Che cosa deve ancora succedere per frenare la corsa alla edificazione selvaggia?

Noi esigiamo uno stop alla concessione di nuove licenze edilizie fino alla risoluzione dei problemi di cui sopra, e ci domandiamo anche perché grandi costruttori insistano ad edificare anche a fronte di una domanda calante, resa palese dalla quantità di nuove case invendute e di vecchie case in vendita. Vi è forse un problema di legalità anche dietro a queste scelte?Su tutto questo abbiamo lavorato in questi anni. Ricordiamo per tutte la battaglia per affossare il progetto della Piccola Palocco, ed abbiamo prodotto denunce e documenti. Oggi siamo impegnati tra l’altro nella difesa del Parco della Madonnetta, spazio vitale per i cittadini ed esempio positivo rapportato alle nefandezze perpetrate su quelli che dovevano essere a Roma i punti verde qualità. Anche questa battaglia si inserisce in quella per la legalità.Vogliamo e dobbiamo fare di più. Sulle nuove costruzioni, sui depuratori fermi da anni o mai entrati in funzione, sulla rete di raccolta e di convogliamento delle acque, sugli abusi perpetrati ed in atto produrremo una rassegna fotografica con note a margine.

4 - NOSTRE RICHIESTE A CHI COMMISSARIA IL PARTITO E L’AMMINISTRAZIONE

Giusto procedere all’amministrazione commissariale del Municipio con atti che dimostrino la nostra coerenza e la nostra moralità. Giusto verificare la consistenza e la qualità dei circoli, contribuire al loro funzionamento e procedere agli eventuali accorpamenti. Ma i tempi delle decisioni non possono allungarsi all’infinito. Noi vogliamo che il nostro Partito sia al governo dell’amministrazione del Municipio anche dopo le prossime elezioni. Per questo occorre fare presto. E’ necessario avere un referente politico ed un referente amministrativo stanziali sul territorio per tutto il periodo della gestione straordinaria.

Occorre coinvolgere le tante risorse che ci sono nel partito sul territorio e con cui ci auguriamo di potere collaborare proficuamente.

Per parte nostra ci impegneremo ancora di più, cercando di recuperare i tanti delusi e dispersi, con la speranza di non finire anche noi in quella schiera.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE