Nettuno, caos per le primarie a sindaco
(AGR) “Non parteciperò alle prossime Primarie del Pd per il Comune di Nettuno perché ilclima politico cittadino non lo permette. Si tratta di una situazione di completa
inagibili politica”. Lo sostiene l’ex consigliere comunale del Partito democratico
Roberto Alicandri. “Sono ricominciati in questi giorni gli attacchi personali. Attacchi
che a mio avviso rendono impraticabile il campo della politica nettunese. La
macchina del fango sta iniziando di nuovo a lavorare a pieno ritmo. Si inizia con le
offese personali e le notizie false e con il coinvolgimento delle famiglie, lasciatemi
dire, con un comportamento davvero infame. Ovviamente questa situazione favorisce
i delinquenti e chi fa politica per interessi personali, con gruppi di potere alle spalle.
Invece chi è una persona onesta e fa politica al servizio della collettività ha ben poca
voglia di confrontarsi con una situazione simile”. Inevitabile un’analisi della
situazione politica di Nettuno. “Sono stati commessi degli errori - spiega Alicandri
riferendosi all’ultimo periodo della giunta Chiavetta - e non posso non esprimere il
mio dispiacere per non aver portato a termine gli obiettivi che ci eravamo posti. Un
altro dispiacere è vedere chi è scappato dalla nave in difficoltà che oggi prova a
prendere le distanze dagli errori fatti per ricandidarsi, magari in altre coalizioni,
quando molti degli errori erano dovuti proprio ad imposizioni dettate da questi
personaggi”. “Alla luce di questa situazione - sottolinea l’ex consigliere - auspico un
prolungamento del commissariamento del comune per non consentire il sacco della
città da parte di chi ha voluto creare questo clima. D’altra parte se non ci sono
interessi illegittimi tutti dovrebbero essere contenti che un organo terzo sistemi le
cose senza condizionamenti. Altrimenti - conclude - la campagna elettorale sarà un
far west, fatta di volgarità e calunnie, questo non dovrebbe essere consentito in
nessun posto civile”.